ENERGIA IN ENERGIA. Torna la gara di scienze tra le scuole per produrre energia pulita

3i Group e il Dipartimento di Scienze e Innovazione Tecnologica (DISIT) dell’Università del Piemonte Orientale hanno organizzato, per l’anno scolastico 2018/2019, la seconda edizione del progetto didattico scientifico ‘Energia in Energia’: “Gara di scienze: produrre energia pulita per una città sostenibile, ecologica e sicura per la salute degli abitanti”. Il progetto le cui finalità rientrano tra le tematiche inserite nell’Agenda Globale per lo Sviluppo Sostenibile del 2030 (obiettivo n° 7 “Energia pulita e accessibile” e n° 11 “Città e comunità sostenibili”) ha ottenuto il pieno appoggio dell’Amministrazione Comunale di Alessandria, dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Alessandria e di AMAG Reti Idriche attraverso un accordo di cooperazione.

Partecipano a questa seconda edizione anche l’istituto Tecnico Industriale Statale “A. Volta” con progetti di Alternanza Scuola - Lavoro per attività di peer education e la Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria che ha sostenuto economicamente il progetto. La competizione, rivolta agli alunni delle scuole Primarie e Secondarie di primo grado del territorio, e dedicata al tema dell’energia rinnovabile, consente di sviluppare esperienze in cui la familiarizzazione con il concetto di energia si coniuga efficacemente con la sensibilità ai temi del risparmio energetico, dell’uso efficiente delle risorse e della riqualificazione complessiva dell’ambiente. Il progetto didattico scientifico “Energia in Energia” nell’edizione 2017/2018 ha registrato la straordinaria partecipazione di più di 850 studenti. In questa seconda edizione ha ulteriormente migliorato i numeri della precedente con l’adesione di 12 istituti comprensivi, 19 scuole della provincia, 56 classi per un totale di più di 1100 ragazzi.

Il progetto “Energia in Energia” e la Gara di Scienze nascono dall’idea di riprodurre, in ambiente scolastico, esperimenti e attività dedicate al tema dell’energia rinnovabile, promuovendo la comprensione del mondo circostante e della vita quotidiana seguendo il principio formativo che consente di collegare le conoscenze scientifiche alla cultura della sostenibilità e di sviluppare le diverse competenze degli alunni.

La partecipazione alla competizione è totalmente gratuita e a ciascuna classe iscritta alla competizione 3i group ha consegnato nei giorni scorsi un kit (un modellino di stazione energetica) e le schede informative su alcuni esperimenti ed esempi pratici dai quali insegnanti e alunni possono prendere spunto per sviluppare elaborati, poster, esperimenti o modellini. Sarà possibile ispirarsi ai modelli pratici presentati durante la "Notte dei Ricercatori" oppure essere totalmente innovativi presentando elaborati che, utilizzando fonti naturali e rinnovabili, producano energie non inquinanti come risultato di processi di trasformazione.
Per approfondire l’argomento, durante l’anno scolastico in corso, gli insegnanti, previa autorizzazione del proprio dirigente scolastico, avranno la possibilità di richiedere per le classi aderenti, un incontro di presentazione del progetto che si qualificherà proprio come un laboratorio didattico scientifico con un’esposizione grafica e una dimostrazione pratica del funzionamento di semplici modellini di macchine.

Per i docenti iscritti è stata data, inoltre, la possibilità di partecipare ad un seminario formativo di quattro ore tenuto dal professor Paolo Trivero presso l’Università del Piemonte Orientale, durante il quale verranno fornite tutte le basi necessarie allo sviluppo del progetto in classe e che consentirà di acquisire crediti formativi.
La competizione si concluderà nel mese di maggio 2019 con due eventi pubblici presso l’Università del Piemonte Orientale, durante i quali gli studenti presenteranno i loro elaborati e potranno fornire un’adeguata spiegazione dei lavori di fronte ad una commissione giudicatrice che proclamerà le classi vincitrici valutando il miglior modello realizzato, la miglior presentazione e il miglior studio.

In occasione della proclamazione ci sarà la consegna dei premi, donati da 3i group, da destinare a iniziative di carattere didattico scientifico.


AMAG e Comune inaugurano la stagione della mobilità sostenibile. In centro città le prime stazioni di ricarica per auto elettriche

L’anno che si sta chiudendo conferma la criticità per la qualità dell’aria in Italia. La pianura padana è “imprigionata” nello smog e nelle polveri sottili e Alessandria non fa eccezione. I dati che vengono rilevati giornalmente da ARPA, hanno messo in evidenza tra la fine di novembre e i primi di dicembre ben otto giorni consecutivi di sforamento dei limiti di Pm10 in città, con picchi di concentrazioni inquinanti che preoccupano e richiamano l’urgenza di interventi strutturali.

Il Gruppo AMAG, impegnato con un piano industriale orientato ad azioni che rendano la sostenibilità ambientale un asse sempre più strategico della propria attività, ha deciso di dare un importante contributo anche nell’ambito della mobilità sostenibile.

Le prime due stazioni di ricarica per veicoli elettrici sono state inaugurate questa mattina nel centro di Alessandria: una in Piazza della Libertà (nei pressi dell’ingresso del parcheggio, lato via dei Martiri) e una in Viale della Repubblica, presso i Giardini Pubblici della stazione ferroviaria, di fronte al Teatro Comunale.

Collegate alla rete elettrica nazionale, le “colonnine” per veicoli elettrici non sono nient’altro che dei distributori di energia elettrica attraverso i quali è possibile ricaricare un veicolo elettrico e saranno funzionanti giorno e notte, senza interruzioni temporali. Ogni colonnina permette la ricarica in contemporanea di due mezzi. Il tempo di ricarica può variare molto a seconda del tipo di batteria utilizzata, ma l’elevata potenza disponibile presso le stazioni consentirà una ricarica piuttosto rapida. Il costo oscillerà tra 1 e 2 euro, anche in questo caso a seconda della capacità della batteria.

Di seguito le dichiarazioni raccolte nel corso dell’evento di inaugurazione, arricchita da un’esibizione live e da un allestimento natalizio. La violoncellista Daniela Caschetto ha accompagnato con le note della suite n.1 per violoncello di Bach l’arrivo di un’auto d’epoca, una “Balilla” degli Anni 30 concessa dal V.C.C. Bordino di Alessandria. A seguire, un’auto elettrica AMAG ha fatto rifornimento a ritmo della musica elettronica di Giancarlo Sansone (DeLaVega), sottolineando l’evoluzione tecnologica nel segno del rispetto dell’ambiente.

“Questo è il regalo di Natale che facciamo alla città - dichiara l’Amministratore Delegato AMAG Mauro Bressan. Agevoliamo i cittadini che sono già dotati di auto elettriche e incentiviamo un tipo di mobilità ideale per il contesto urbano, in grado di contenere sensibilmente il problema dello smog”. Andrea Innocenti, Amministratore Unico di Alegas, aggiunge “Ci auguriamo un utilizzo diffuso delle due stazioni: sarebbe davvero un ottimo segnale per il nostro ambiente”.

Il Vice sindaco e Assessore alle Partecipate, Davide Buzzi Langhi, esprime soddisfazione per questo “primo passo” nell’ambito di un piano articolato messo in campo dall’Amministrazione comunale: “Entro il 2020, intendiamo portare Alessandria al livello delle più importanti città europee in tema di mobilità sostenibile: dopo aver sottoscritto la Carta metropolitana dell’elettromobilità, intendiamo sviluppare – in sinergia anche con attori privati – una vera e propria rete di colonnine di ricarica in ogni quartiere e nei sobborghi, per un totale di oltre sessanta prese. Occorre un diverso modo di pianificare gli interventi nelle aree urbane che ci permetta di abbandonare progressivamente la logica dell’emergenza: dal teleriscaldamento alla mobilità sostenibile tutto deve ricondurre a questo obiettivo”.

Durante l’inaugurazione, è stato mostrato ai cittadini presenti, il funzionamento delle postazioni, con l’utilizzo di un’auto elettrica di AMAG. Il Gruppo, infatti, al fine di ridurre la propria impronta ecologica, sta rinnovando il parco mezzi, acquisendo nuovi veicoli elettrici per l’erogazione di servizi rivolti agli utenti, come la lettura dei contatori e la verifica dei processi dei depuratori. “Il ruolo del Gruppo AMAG è determinante per cogliere al meglio la sfida dello sviluppo sostenibile del territorio – ha dichiarato il Paolo Arrobbio, Presidente AMAG. Porteremo avanti questa strategia, in sinergia con l’amministrazione comunale, con l’obiettivo di incentivare comportamenti virtuosi e produrre effetti positivi sulla qualità dell’aria”.

Il funzionamento
Le colonnine sono già in funzione. I cittadini in possesso di auto elettriche per ricaricare i propri veicoli possono utilizzare il contratto esistente con un provider di servizi di ricarica (ad esempio Emobitaly, Plugsurfing, Next Charge, ev-way, ecc.), utilizzando la propria tessera RFID, portachiave o smartphone App per attivare e pagare la ricarica.  Un utente occasionale (senza contratto) utilizzerà un sistema di pagamento diretto attraverso lo smartphone, pagando con carta di credito. Ciascuna colonnina dispone di due prese di ricarica di Tipo 2 di potenza 22 kW ciascuna e consente, quindi ,di ricaricare due veicoli elettrici contemporaneamente. E’ disponibile un servizio di assistenza tecnica al numero verde gratuito 800744010.

Ecco il servizio realizzato da RADIO GOLD


Il Gruppo AMAG tra le aziende del Primo Report di Sostenibilità di Utilitalia

Oltre 4 milioni di investimenti operativi, 100 mila clienti serviti e una diffusione territoriale capillare con 7 sportelli e 351 dipendenti. Questa la fotografia del bilancio ‘verde’ del Gruppo AMAG, azienda pubblica che opera in un vasto territorio della provincia di Alessandria e della Langa Astigiana, contenuta nel Primo rapporto di sostenibilità delle aziende associate ‘Misurarsi per migliorarsi’, lanciato da Utilitalia (la Federazione che riunisce quelle aziende, che si occupano di acqua ambiente e energia), curato con la collaborazione della Fondazione Utilitatis, e presentato oggi a Roma in occasione dell’Assemblea generale delle Federazione.

Promozione delle buone pratiche, crescita infrastrutturale, innovazione e ricerca, sviluppo sostenibile. Sono questi i capisaldi presi in considerazione dal report delle aziende dei servizi pubblici – grazie a un’analisi che ha censito 300 indicatori (economico-finanziari, tecnici, commerciali e di governance, entrando anche nello specifico dei comparti acqua, energia e rifiuti) ed è stata effettuata tra giugno e settembre su 127 aziende che complessivamente rappresentano l’88% dei lavoratori del sistema – e che raccontano come il comparto industriale sia “finanziariamente sano”, capace di generare investimenti per oltre 3 miliardi di euro e utili per oltre 1,5 miliardi. Le utility si caratterizzano per l’impiego di forza lavoro quasi esclusivamente a tempo indeterminato (oltre il 97%), con attività di formazione e potenziamento delle competenze che coinvolge l’82% dei lavoratori totali.

Il report guarda ai settori di acqua, ambiente e energia tenendo in considerazione i 17 obiettivi sullo sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Da qui alle politiche e alle scelte messe in campo per la sostenibilità economica, sociale e ambientale, come per esempio l’impegno verso la decarbonizzazione, la mitigazione delle emissioni climalteranti, le iniziative di adattamento, il contrasto alla povertà e le azioni di inclusione sociale, il contributo allo sviluppo dell’economia circolare, la lotta agli sprechi e la salvaguardia delle risorse idriche. Obiettivo del report è offrire un quadro della responsabilità economica, ambientale e sociale del comparto e misurare il valore aggiunto prodotto per lavoratori, azionisti, investitori, clienti, territori e istituzioni.

Il Gruppo AMAG nel 2017 ha raggiunto un utile di 4.300.876 euro, incrementato la vendita di energia (+ 24,73% dal 2016) e di gas (+3.63% dal 2016), investendo altresì nel sostegno a progetti sociali, culturali, sportivi, seppur in un anno reso particolarmente difficile dalla grave crisi idrica che ha colpito l'Alta Langa Astigiana e la Val Bormida ed è costata al Gruppo 450 mila euro.

La nostra azienda, insieme ad Utilitalia, intende promuovere la rendicontazione non finanziaria all’interno del suo sistema associativo, oltre che fornire un contributo misurando il grado di performance” dichiara il Presidente del Gruppo AMAG, Paolo Arrobbio.

A conferma di questo impegno, l’AD Mauro Bressan, annuncia l’ormai prossima conclusione del Primo Rapporto di Sostenibilità del Gruppo AMAG, che verrà presentato prima internamente e poi pubblicamente all’inizio dell’anno nuovo: “Abbiamo intrapreso la strada della rendicontazione socio-ambientale in parallelo a quella di Utilitalia per ottimizzare gli sforzi e creare sinergie. Entrambi i report fotografano un Gruppo affidabile, efficiente e sostenibile e lo vogliamo interpretare come il punto di partenza per un nuovo capitolo della nostra storia. Gli investimenti tanto nelle infrastrutture quanto nella ricerca applicata e nella tecnologia ci devono portare a cogliere le grandi sfide globali e declinarle in chiave locale: dall’economia circolare alla lotta ai cambiamenti climatici passando per l’efficienza energetica e la mobilità sostenibile, AMAG intende essere motore propulsore per tutti gli attori-chiave del territorio”.


Il Gruppo AMAG main sponsor degli spettacoli al teatro tenda di Alessandria

Sta per debuttare il teatro tenda di Alessandria, con una novità che ci riguarda: la struttura che sarà allestita dal 1 Dicembre al 15 Gennaio presso l’area di Viale Milite Ignoto, si chiamerà Alegas Teatro Tenda.
La nuova denominazione è frutto dell’importante partnership che Gruppo AMAG e Alegas hanno stretto con Gruppo Anteprima.
La multiutility alessandrina ha deciso di sposare il progetto e di sostenerlo come main sponsor, per contribuire ad offrire alla città un prestigioso calendario di eventi che arricchirà l’offerta culturale della provincia di Alessandria, e non solo, rivoluzionando il concetto classico di teatro e sperimentando nuove forme di intrattenimento.
Il progetto è un ritorno all'utilizzo delle strutture come negli anni ‘80, che sopperivano alla mancanza di grossi teatri o palazzetti dello sport.
Il teatro Tenda ha 1900 posti a sedere tra platea e tribune, oltre a un foyeur di ingresso allestito con area bar e area relax.

Abbiamo scelto di dare il nostro contributo perché abbiamo riconosciuto la valenza culturale dell’intero progetto - dichiara Paolo Arrobbio, Presidente AMAGe perché iniziative come queste ci permettono di ribadire la nostra vocazione di azienda del territorio, per il territorio, vicina ai bisogni della città”.

Ci riempie di orgoglio sapere che migliaia di cittadini godranno di spettacoli di livello in un teatro che porta il nostro nome – aggiunge Andrea Innocenti, Amministratore Unico Alegas. All’interno del teatro tenda, durante le serate in calendario, troverete un nostro stand informativo, perché vogliamo parlare con le persone, far conoscere i nostri servizi e metterci a disposizione”.

Il teatro Tenda ha 1900 posti a sedere tra platea e tribune, oltre a un foyeur di ingresso allestito con area bar e area relax.

Per la ricerca dei partner di questo progetto c’è stata la volontà di focalizzarsi su realtà e imprese alessandrine, privilegiando un rapporto diretto con il nostro territorio - dichiara Gianluca Valorio del Gruppo Anteprima - siamo felici della scelta di Amag di sostenerci in questo progetto. L’impegno per la realizzazione di questo evento è stato “extra” ma ne è valsa, e ne vale, assolutamente la pena. Alegas Teatro Tenda con la sua breve ma intensa stagione teatrale è la prova che quando si lavora insieme per la propria comunità si possono fare grandi cose. Ma le sorprese non sono finite: inseriremo altre date che abbiamo valutato e che comunicheremo dopo il primo spettacolo”.

Gli eventi in programma
Il primo ad aprire il sipario sarà Arturo Brachetti il 1 Dicembre con il suo spettacolo “Solo”, un gigante del trasformismo, che alla data attuale è quasi sold out. L’8 Dicembre il teatro ospiterà un intramontabile classico degli anni ’80: “Dirty Dancing – il musical”, nella sua special edition del 30’ anniversario. Di certo non poteva mancare la comicità, e così il 13 Dicembre arriva Antonio Albanese con i suoi “personaggi”, una tra le pochissime date nazionali. Dopo le festività natalizie si ricomincia il 3 Gennaio con un’irriverente commedia romantica: “Non mi hai più detto ti amo” scritto e diretto da Gabriele Pignotta con Giampiero Ingrassia e Lorella Cuccarini.
Il 6 Gennaio per l’Epifania il concerto-evento del Teatro Tenda: Riccardo Fogli e Roby Facchinetti ci faranno rivivere le emozioni senza tempo dei grandi successi dei Pooh. A chiusura danza e acrobazie mozzafiato si fondono in un unico grande spettacolo: l’11 Gennaio i riflettori sono tutti per i Kataklò.

Per info e prenotazioni:
GRUPPO ANTEPRIMA
PIAZZA GARIBALDI, 40
ALESSANDRIA
Telefono 0131250600
www.ticketone.it
www.gruppoanteprima.com


Le video interviste ai protagonisti di Alessandria Sustainability Lab

Gruppo Amag, APS, Gruppo Franzosi, Gruppo PPG, Gruppo Roquette, nel video che segue, raccontano la loro esperienza al termine del primo anno dell'Alessandria Sustainability Lab, un laboratorio di imprese alessandrine, impegnate in azioni di sostenibilità e responsabilità sociale d’impresa.
Le attività laboratoriali di co-progettazione, hanno condotto le aziende aderenti a sviluppare progetti che sono stati realizzati concretamente tra settembre e novembre 2018.

I progetti rappresentano una testimonianza pratica di come un gruppo di aziende può generare impatti positivi sul proprio territorio, migliorando contestualmente il proprio profilo di Sostenibilità e centrando obiettivi/target globali e locali indicati dagli SDGs ONU.


Sistema Idrico Integrato, gli scenari aperti dalla Proposta di Legge Daga. In un serrato confronto promosso dal Gruppo AMAG, Utilitalia e Confservizi, il grido di allarme dei Sindaci del territorio

Venerdì 23 novembre, nella sede del gruppo AMAG, ad Alessandria, si è tenuto un incontro pubblico, alla presenza dei Sindaci del territorio e di diversi rappresentanti delle istituzioni locali, regionali e nazionali, per discutere della Proposta di Legge AC 52, presentata dall’On. Federica Daga, che interviene sulla disciplina delle gestioni del servizio idrico, introducendo un radicale ridisegno sia del governo del settore che dell’attuale assetto industriale.

La proposta di Legge AC 52
La proposta è in questo momento in Commissione e sarà discussa con ogni probabilità soltanto nel nuovo anno in Parlamento.
Il principio ispiratore è un ritorno alla gestione diretta da parte dei Comuni, rilanciando il modello dell’azienda speciale trasformando le società per azioni e a responsabilità limitata (a totale o parziale controllo pubblico) in enti di diritto pubblico.
La proposta di legge, tra i diversi punti, prevede la facoltà per i Comuni fino a 5.000 abitanti (quasi il 70% del totale in Italia) nel gestire in maniera autonoma l’intero servizio, introducendo un notevole passo indietro rispetto al percorso di integrazione delle gestioni locali, avviato dal 1994 con la Legge Galli e finalizzato alla sostenibilità territoriale ed economica del servizio idrico integrato, con la definizione degli Ambiti Territoriali Ottimali e il sostegno ad aggregazioni industriali dei soggetti gestori.

Il punto di vista degli Enti Locali
Dopo l’apertura dei lavori da parte del Presidente del Gruppo AMAG, Paolo Arrobbio, che ha sottolineato l’importanza della partecipazione attiva dei presenti in sala su un tema cruciale per il territorio, sono intervenuti Gianfranco Baldi, Presidente Provincia di Alessandria, e Davide Buzzi Langhi, Vice-Sindaco del Comune di Alessandria, che hanno espresso forti timori rispetto all’impianto complessivo della proposta di legge, domandandosi: “Perché mettere in discussione un sistema duale dove il pubblico controlla e il privato gestisce che ha funzionato al meglio sin qua?”. E Buzzi Langhi ha voluto portare all’attenzione “lo sviluppo positivo del Gruppo AMAG come esempio di un sistema che permette di esprimere le migliori competenze manageriali al servizio dell’interesse collettivo in stretta connessione con gli indirizzi dei Comuni soci”. Un concetto, questo, ripreso da diversi Sindaci presenti in sala. I primi cittadini di Bistagno, Borgoratto e Sale, hanno rimarcato con forza l’unità di intenti tra piccoli Comuni e Comune capoluogo come valore aggiunto di un modello di governance che ha consentito di affrontare e risolvere con efficacia e rapidità piccole e grandi emergenze, quali la crisi idrica del 2017, dove “le competenze gestionali di AMAG sono risultate decisive”.
Il Vice-Presidente di ANCI Piemonte, Claudio Corradino, si è quindi detto pronto a lavorare per tenere alta l’attenzione verso una proposta di legge che “rischia di interrompere il faticoso percorso intrapreso negli anni per affrontare il gap infrastrutturale che caratterizza ancora oggi il nostro Paese”.

Il “nodo” investimenti e la posizione delle utilities
Oggi il Sistema Idrico Integrato è sotto il controllo pubblico per il 97%, in linea con il referendum sull’acqua del 2011, e, negli ultimi decenni, seppur con lentezza, le aziende del settore hanno subito una profonda trasformazione, passando da aziende speciali e gestioni dirette, a moderne realtà industriali. Ne sono una conferma i dati sugli investimenti, evidenziati da Mauro Bressan, AD del Gruppo Amag: “i nostri continui investimenti sulla risorsa idrica, sugli impianti e, soprattutto, sulle connessioni tra le reti del territorio rappresentano una certezza e al contempo una garanzia nel medio e lungo termine per i nostri Comuni soci. Un’analisi del 2015 ha messo in evidenza come i soggetti industriali del settore abbiano investito poco meno di 40 euro ad abitante, mentre in presenza di gestioni dirette dei Comuni l’ammontare è sceso sotto i 5 euro: riportare indietro le lancette della storia creerebbe gravi squilibri finanziari, ambientali e sociali”.
Sandro Baraggioli, Presidente Confservizi Piemonte e Valle d’Aosta, evidenzia come “nonostante il numero di operatori si sia ridotto di circa l’80% negli ultimi 25 anni, la struttura industriale resta ancora molto frammentata. Ecco perché, anziché tornare indietro, dovremmo pensare a consolidare la stabilità di un sistema che è passato in poco tempo da 500 milioni a circa 2 miliardi di Euro di investimenti: solo così il Sistema Idrico Integrato riuscirà a superare il nodo delle infrastrutture obsolete”.

La Proposta di Legge interviene anche sulla regolazione e il controllo del settore idrico, sottraendo le competenze all’Autority indipendente ARERA (ex AEEGSI) e agli organismi di Ambito Territoriale, per riportarla all’interno del Ministero dell’Ambiente.
Siamo contrari a queste ipotesi – ha dichiarato Giordano Colarullo, Direttore Generale Utilitalia - perché il rischio di frammentazione con il nuovo assetto è altissimo. Si andrebbe verso una pericolosa moltiplicazione dei soggetti coinvolti e una suddivisione nell’esercizio delle funzioni e nelle responsabilità. Questo porterebbe a inevitabili rallentamenti e al congelamento degli investimenti”.

A prendere la parola è stato, poi, l’onorevole Federico Fornaro, capogruppo LEU alla Camera, che si è posto il tema di quale soluzione intraprendere, arrivando a proporre di “sedersi intorno a un tavolo con imprese, enti locali e politica per provare a costruire una legge di sistema che, da un parte, accolga il giusto principio contenuto nella proposta Daga di un maggior accesso da parte dei cittadini ad una risorsa speciale come l’acqua e, d’altro canto, non disperda le necessarie competenze industriali nella gestione del servizio idrico”. Fornaro ha, infine, posto il problema dell’insufficiente ricorso esclusivo alla tariffa nel finanziare gli investimenti necessari: “un allargamento alla fiscalità generale rappresenterebbe un volano per la crescita e l’occupazione”.

Intervento, quest’ultimo, ripreso anche dal Sindaco di Acqui Terme, Lorenzo Lucchini: “Come esponente del Movimento 5 Stelle condivido i principi della proposta Daga che tengono conto anche di un divario tra Nord e Sud del Paese assai rilevante ma, al contempo, mi farò promotore nel proseguire e alimentare il confronto tra tutti i soggetti chiamati in causa”.


Alessandria Sustainability Lab presenta i risultati delle attività del 1° anno

Il 21 novembre prossimo, presso la sede di Confindustria Alessandria (Sala Convegni) dalle ore 14.30 alle ore 17.30 si svolgerà il 1° Forum di Alessandria Sustainability Lab.
La rete è un nuovo laboratorio di imprese del territorio alessandrino, impegnate a promuovere attività di confronto, dialogo e co-progettazione su temi di sostenibilità d’impresa e in attuazione dell’Agenda 2030 ONU e i suoi 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs). Il Laboratorio, al suo primo anno di attività, è composto attualmente da imprese di varie dimensioni (micro, piccole, PMI e Grandi) e di vari settori industriali: Gruppo Amag, APS, Gruppo Franzosi, Gruppo PPG, Gruppo Roquette.
Le aziende aderenti hanno svolto 4 laboratori per approfondire nuove sfide di innovazione sostenibile, confrontare pratiche gestionali e progettare interventi in partenariato. Le attività del Laboratorio sono coordinate da Focus Lab ed hanno il patrocinio della CCIAA di Alessandria, di UnionCamere-CSR Piemonte e di Confindustria Alessandria.

I progetti 2018 realizzati in partnership dalle aziende del Laboratorio
Nel corso del 2018, le attività laboratoriali di co-progettazione, hanno condotto le aziende aderenti a sviluppare progetti concreti di Sostenibilità / Responsabilità Sociale d’impresa, che sono stati realizzati concretamente tra settembre e novembre 2018. I progetti rappresentano una testimonianza pratica di come un gruppo di aziende può generare impatti positivi sul proprio territorio, migliorando contestualmente il proprio profilo di Sostenibilità e centrando obiettivi/target globali e locali indicati dagli SDGs ONU.

In una prima iniziativa di Community Engagement / Volontariato d’impresa, diversi dipendenti delle aziende del Lab sono stati coinvolti nella sistemazione dell’area esterna della sede dell’Associazione di volontariato “Il Sole dentro” di Alessandria. Lo spazio abbandonato è stato messo a disposizione del pubblico con un consistente lavoro di pulizia e sistemazione con mezzi dedicati e potrà essere trasformato in un percorso salute.

A seguire, le aziende hanno promosso vari eventi di promozione alla salute rivolti gratuitamente ai loro dipendenti in collaborazione con l’Associazione Prevenzione e Salute a Km. Zero, AIRC e LILT. In particolare sono state organizzate le “Giornate del Cuore”, visite mirate alla prevenzione di importanti patologie e campagne di prevenzione mirate. Queste azioni di Welfare Aziendale hanno coinvolto complessivamente un’ottantina di dipendenti.
Il Gruppo PPG, presso la sede di Quattordio, ha svolto presso l’ambulatorio interno diverse visite mirate alla prevenzione di importanti patologie (visita senologica, cardiologica, dermatologica, controllo dell’udito e della vista) con una buona partecipazione da parte di tutti i dipendenti, compre il sito PPG di Felizzano, mentre il Gruppo Roquette, in collaborazione con la LILT, ha realizzato una campagna di prevenzione (comprendente visita senologica, dermatologica e ginecologica) in favore delle proprie collaboratrici, oltre ad una visita preliminare per la prevenzione del tumore alla prostata per i propri dipendenti uomini. Un centinaio i lavoratori coinvolti.

Nella terza iniziativa, le aziende hanno incontrato diverse classi dell’ITIS A.Volta al fine di fornire loro testimonianze d’impresa e suggerimenti per il loro futuro professionale, anche attraverso percorsi di Alternanza Scuola-Lavoro. Ogni azienda del Laboratorio ha presentato la propria testimonianza, puntando l’accento sulle nuove competenze tecniche richieste dal mondo del lavoro.
Un’altra iniziativa ha previsto il supporto di un’impresa per la riqualificazione degli spazi del Banco Alimentare di Novi Ligure, nella quale è stato realizzato un trattamento per facilitare le operazioni di pulizia nelle aree destinate allo stoccaggio dei prodotti raccolti da volontari nelle giornate della Colletta Alimentare e destinati alle persone in difficoltà.

Tutte queste azioni concrete e intersettoriali su scala locale sono state promosse in linea con gli Obiettivi di Sostenibilità Agenda 2030 ONU.

Il Forum e le partnerships per Azioni Agenda 2030 ad Alessandria
Nel Forum del 21 novembre, nella prima parte si presenteranno nel dettaglio - e con un apposito video - queste esperienze da parte delle imprese protagoniste Gruppo Amag, APS, Gruppo Franzosi, Gruppo PPG, Gruppo Roquette. Nella seconda parte si svolgerà una tavola rotonda intersettoriale di confronto sul ruolo delle partnerships e sul contributo dei vari stakeholders locali per l’Agenda 2030. Sono stati invitati a portare il loro contributo: Federica Moschini, resp. CSR di Confindustria Alessandria - Gian Paolo Coscia, Presidente di CCIA Alessandria - Piero Baldovino, Presidente di CSVAA - Giampiero Varosio, cardiologo dell’Associazione Medici Km0 - Antonella Riposio, resp. Progetto Alternanza Scuola Lavoro dell’ Itis A.Volta.

Per chi intende partecipare all’evento, è invitato a segnalarlo al seguente contatto: info@alessandriasustainabilitylab.it

Per informazioni sul laboratorio, sul profilo e i progetti delle aziende aderenti: www.alessandriasustainabilitylab.it

 


AMAG Reti Idriche, siglato protocollo di intesa per la messa in sicurezza idrica della Valle Bormida

1In Valle Bormida è ancora nitido il ricordo della crisi idrica vissuta nell’estate 2017, ma oggi grazie a un protocollo di intesa vengono poste le basi per la messa in sicurezza del sistema di approvvigionamento idrico del Comune e dei paesi limitrofi.
Egato6, l'organismo competente della gestione delle risorse idriche dell’alessandrino, il Comune di Ponzone e AMAG Reti Idriche hanno sottoscritto, infatti, l’impegno a realizzare un secondo invaso di accumulo in località Bric Berton, in prossimità dell'invaso già esistente, e ad adeguare la rete di approvvigionamento dalla località Veirera (presso il monte Beigua) fino al bacino di raccolta (Bric Berton).

L’investimento sarà pari a 2 milioni di euro, di cui 1.300.000 finanziati dallo Stato, grazie alla Deliberazione con cui il Consiglio dei Ministri, in data 22 febbraio 2018, ha dichiarato lo stato di emergenza della provincia di Alessandria. I restanti fondi saranno messi a disposizione da AMAG Reti Idriche e Egato6 e Unioni Montane.
La progettazione e la fase di realizzazione delle opere saranno a cura di AMAG Reti Idriche, in collaborazione con il Comune di Ponzone, che si impegna a fornire la necessaria documentazione e a concedere le autorizzazioni del caso.
Il termine dei lavori è previsto entro la fine del 2020.

Il protocollo d’intesa firmato oggi è l’atto finale di un’intensa attività che ha visto collaborare gli attori istituzionali del territorio, a seguito degli avvenimenti verificatisi nell’estate del 2017. A causa di una prolungata assenza di piogge, il territorio di Ponzone, per mesi rimase senz’acqua. L’emergenza fu gestita da AMAG, attraverso l’organizzazione di 15 viaggi al giorno di tre autobotti da 14 mila litri l’uno, utilizzati per alimentare i bacini in secca e rifornire le aziende agricole della zona, così come avvenne anche per l’Alta Langa Astigiana. L’instancabile presenza del personale AMAG e l’esistenza di sistemi tecnologici all'avanguardia, consentirono di limitare i danni e contenere i disagi per i residenti. Accanto agli interventi emergenziali, in quelle settimane, iniziò una riflessione di medio-lungo termine, sulle possibilità di intervento al fine di prevenire il ripetersi di simili situazioni di crisi. Uno dei progetti di cui si iniziò a discutere fu quello del raddoppio dell’invaso del Bric Berton a Ponzone, per coprire meglio l’area appenninica.

3La grave crisi idrica che ha colpito il territorio dell’Ambito e della Provincia la scorsa estate ha evidenziato la fragilità dei sistemi idrici a far fronte ai cambiamenti climatici a cui stiamo assistendo – sostiene Gianfranco Baldi, Presidente Provincia di Alessandria e Egato6. La Provincia di Alessandria e l’Ambito territoriale Ottimale Alessandrino si sono impegnati fin da subito a pianificare gli interventi necessari alla messa in sicurezza del territorio in termini di approvvigionamento idrico. Grazie all’ottimo lavoro di tutti i soggetti istituzionali coinvolti, Stato, Regione, Provincia, Egato Comuni, Unioni Montane e Gestori è stato possibile ottenere i fondi necessari alla realizzazione di un primo pacchetto di interventi tra cui quello di Ponzone, oggetto dell’odierno protocollo di intesa, che riveste un ruolo prioritario”.

Soddisfatto Davide Buzzi Langhi, Vice Sindaco del Comune di Alessandria rappresentante dell’Ato Alessandrino, che sottolinea come “l’accordo permetterà di passare da una logica emergenziale, ad una programmatica, nel gestire una risorsa tanto delicata, quanto preziosa, quale l’acqua. Da sottolineare, la sinergia messa in campo da tutti gli attori istituzionali che hanno agito in rete per il raggiungimento del bene comune”.

Questo investimento – dichiara l’Ing. Mauro Bressan, Amministratore Unico AMAG Reti Idrichemette finalmente in sicurezza un territorio che da sempre è soggetto, nella stagione estiva, a carenza idrica. Dimostra altresì che una corretta gestione industriale dell’azienda, che metta a sistema il servizio idrico, è necessaria per garantire un adeguato servizio alla collettività”.

Il protocollo di intesa siglato – precisa l’Ing. Adriano Simoni, Direttore Egato6 - testimonia come il lavoro e l’impegno messo in campo da tutte le amministrazioni possa portare a ottimi risultati. La giornata di oggi deve comunque essere considerata non come un punto di arrivo ma l’avvio di un processo che porti alla definitiva risoluzione di tutte le sfide relative al Servizio idrico che i cambiamenti climatici ci impongono”.

L’accordo siglato oggi segue la decisione positiva, presa all’unanimità, dalla Conferenza dell’Egato6 e il parere favorevole dichiarato dal Comune di Ponzone, nell’agosto 2017.

Oggi è un giorno importante – conclude Fabrizio Andrea Ivaldi, Sindaco di Ponzoneperché poniamo le basi per un intervento necessario e speriamo risolutivo, a fronte di problemi di approvvigionamento idrico che attanagliano da tempo il nostro Comune e che nell’estate 2017 hanno causato una vera emergenza, con costi sociali ed economici altissimi. Questa intesa è il primo e indispensabile passo, per giungere a una gestione più sostenibile ed efficiente delle risorse idriche”.

Presenti alla sottoscrizione del protocollo, gli onorevoli e i senatori dell’alessandrino, e i Consiglieri regionali.


AMAG e CISSACA: firmato un accordo per sperimentare nuove forme di welfare

firmaGruppo AMAG e Consorzio Intercomunale Servizi Socio Assistenziali Comuni dell'Alessandrino (CISSACA) hanno siglato oggi l’accordo per la realizzazione di Percorsi di Attivazione Sociale Sostenibile (P.A.S.S.) e percorsi di reinserimento lavorativo, che vedrà impegnate le due realtà nella sperimentazione di nuovi modelli di welfare.

Alla base della convenzione, unica nel suo genere per l’alessandrino, ci sono la volontà del Consorzio di rinnovare gli strumenti di aiuto in favore dei soggetti fragili del territorio, attraverso l’avvio di percorsi di reciprocità tra pubblico e privato, e il desiderio del Gruppo AMAG di sviluppare nuove politiche interne, in linea con il piano di welfare aziendale, avviato ad aprile 2017 per il miglioramento del benessere dei dipendenti.

L’accordo corre su questi due binari e prevede una duplice azione:
- l’attivazione in via sperimentale, presso le sedi delle società del gruppo AMAG, di uno sportello ad hoc con la presenza di due operatrici del CISSACA che due giorni al mese, il mercoledì dalle 12 alle 14, saranno a disposizione dei dipendenti del Gruppo, al fine di affrontare eventuali problematiche sociali e familiari. Lo sportello sarà attivo presso la sede di AMAG Ambiente, in viale Teresa Michel, e nella sede centrale del Gruppo, in via Damiano Chiesa. L’attività comincerà domani, mercoledì 14 novembre, in AMAG Ambiente.
- il riconoscimento da parte di AMAG di un contributo economico pari a 36 mila euro al CISSACA, per la realizzazione di Percorsi di Attivazione Sociale Sostenibile (P.A.S.S) e tirocini di inserimento/reinserimento lavorativo, anche presso la stessa Amag
Il Consorzio sarà responsabile della scelta dei soggetti fragili o in stato di bisogno da inserire nei percorsi, con l’obiettivo di favorire l'inclusione sociale, la promozione dell'autonomia personale e la valorizzazione della capacità dell'assistito.

tavoloCon questa iniziativa – afferma il Presidente Paolo Arrobbiorinnoviamo quell’impegno che portiamo avanti, da sempre, con senso di responsabilità: reinvestire gli utili in azioni di sostegno al territorio e nella cura delle nostre persone. L’accordo con il CISSACA dà concretezza a questa nostra filosofia operativa e siamo certi produrrà gli effetti positivi che oggi ci attendiamo, con entusiasmo”.

Da tempo il nostro slogan ‘responsabilità sociale in azione’ è diventato uno stile di azione sia all’interno, che all’esterno del Gruppo - sottolinea l’Amministratore Delegato AMAG Mauro Bressan. Siamo felici di dare un ulteriore impulso in questa direzione e di collaborare con il Consorzio, da sempre in prima linea nella lotta al disagio, generando una ricaduta positiva anche per i nostri dipendenti”.

"Oggi è un giorno molto importante, si concretizza l'inizio di un percorso voluto fortemente dal nuovo consiglio di amministrazione – commenta il Presidente del CISSACA Giovanni Ivaldi.  Desideriamo promuovere un modello innovativo di welfare, un approccio di “comunità”, basato su un patto sociale forte e condiviso, che coinvolga tutte le realtà del nostro territorio, in particolare le aziende, con una responsabilità consapevole della cittadinanza. Investiamo in una ‘contaminazione’ positiva e proficua tra il settore pubblico, quello privato e il terzo settore".

Bressan e IvaldiAlla firma erano presenti anche l’Ing. Fiorenzo Borlasta, Amministratore Unico di AMAG Ambiente che si è detto fiducioso dei risultati raggiungibili attraverso l’intesa, Simonetta Zaccara, Responsabile Risorse Umane AMAG, che ha evidenziato come l’accordo si inserisca in un processo più ampio di responsabilità sociale nel quale il Gruppo crede fortemente e sta investendo risorse, e Stefania Guasasco, Direttrice Area Tecnico-Sociale del CISSACA, la quale ha espresso soddisfazione e gratitudine per un accordo unico nel suo genere, che apre la strada a nuove sinergie, capaci di produrre bene comune.

L’accordo firmato oggi ha validità un anno e stabilisce il sostegno economico per l'attivazione di un numero massimo di 10 percorsi e/o tirocini, per una durata non superiore ai 12 mesi.


Terza iniziativa dell'Alessandria Sustainability Lab: 5 aziende entrano a scuola

itis VoltaProseguono le attività dell'Alessandria Sustainability Lab,  al suo primo anno di attività, e composto attualmente da imprese di varie dimensioni (micro, piccole, PMI e Grandi) e di vari settori industriali dell'alessandrino: Gruppo Amag, APS, Gruppo Franzosi, Gruppo PPG, Roquette Italia.
Obiettivo del Lab promuovere attività di confronto, dialogo e co-progettazione su temi di sostenibilità d’impresa e in attuazione dell’Agenda 2030 ONU e i suoi 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs).

Le aziende aderenti hanno svolto 4 laboratori con gli studenti dell’ ITIS “A.Volta” di Alessandria e portato testimonianze per l’orientamento professionale delle future generazioni, al fine di fornire loro delle indicazioni per il loro futuro percorso di Alternanza Scuola-Lavoro, con la collaborazione della referente Prof.ssa Antonella Riposio, docente di Scienze Naturali. Sono stati coinvolti gli indirizzi Perito Chimico e Liceo Scientifico Scienze Applicate. Per gli altri indirizzi di IT-Meccanica – Elettronica e Aeronautica erano presenti i relativi docenti.

itis Volta 2Ogni azienda del Laboratorio ha presentato la propria realtà, puntando l’accento sulla specializzazione di chimica, importante per poter lavorare in un laboratorio di formulazione e di ricerca ma fornendo uno spaccato del mondo delle imprese di vari settori dell’economia alessandrina, e delle competenze e figure professionali esistenti all’interno delle stesse aziende e di quelle ricercate. E’ stato poi lasciato spazio al dibattito finale tra studenti e referenti delle imprese.

Le attività del Laboratorio sono coordinate da Focus Lab e hanno il patrocinio della CCIAA di Alessandria, di UnionCamere-CSR Piemonte e di Confindustria.

Questa ulteriore azione delle imprese del Laboratorio verso il territorio ha permesso di fornire una testimonianza concreta pratica e di servizio all’orientamento e alla formazione alle future generazioni in discipline STEM (Scienze, Tecnologia, Engineering e Matematica).

Inoltre, questa azione di promozione professionale contribuisce alla realizzazione su scala locale degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite, nello specifico sulla Buona Educazione-Formazione.
I risultati delle attività 2018 di Alessandria Sustainability Lab saranno presentati pubblicamente con un video, interventi e una tavola rotonda, nell’ambito di un Forum pubblico, in programma il 21 novembre presso Confindustria Alessandria.
Il nuovo sito web fornisce informazioni sul laboratorio, sul profilo e i progetti delle aziende aderenti: www.alessandriasustainabilitylab.it.

Per informazioni e contatti:
info@alessandriasustainabilitylab.it
oppure Amag spa tel. 0131 283678 comunicazione@gruppoamag.it