AMAG Reti Idriche: Comuni di Melazzo, Cartosio e Cavatore: possibili abbassamenti di pressione ed irregolarità nell’erogazione del servizio – martedì 05 gennaio 2021

Si avvisa la spettabile utenza che nei Comuni di Melazzo, Cartosio e Cavatore a causa di una consistente fuga idrica potrebbero verificarsi abbassamenti di pressione ed irregolarità nell’erogazione del servizio.

Le nostre squadre sono al lavoro per ripristinare al più presto la criticità.

Ci scusiamo per il disagio.

 


AMAG Reti Idriche: Montecastello, via Cesare Battisti, 05 gennaio 2021 interruzione temporanea dell'erogazione dell'acqua

Montecastello, via Cesare Battisti, temporanea interruzione dell'erogazione dell'acqua. A causa di una dispersione idrica sulla tubazione di linea, è stata temporaneamente sospesa sospesa l’erogazione dell’acqua in Cesare Battisti a Montecastello (AL).
Le squadre di AMAG Reti Idriche sono al lavoro. L’erogazione sarà ripresa al più presto.
Ci scusiamo per il disagio.


Arrobbio, Presidente del Gruppo AMAG: “L’Arera lancia un alert: attenti alle telefonate che propongono di cambiare fornitore di luce e gas: verificate bene tutte le condizioni”

“Attenti alle ‘sirene’ del mercato libero. A dirlo non siamo noi, ma Arera, l’Autorità di regolazione per energia reti e ambienti, che segnala come in questi primi giorni dell’anno i cittadini siano bersagliati da telefonate per cambiare fornitore di luce e gas: e quasi sempre la realtà è ben diversa da quel che si promette”.

Paolo Arrobbio, Presidente del Gruppo AMAG, sta seguendo con grande attenzione e preoccupazione il fenomeno del ‘mercato libero’,che consente ad aziende e privati cittadini di cambiare in qualsiasi momento il fornitore di servizi pubblici essenziali come luce e gas, “e promette sempre maxi sconti che, alla prova dei fatti, non sono tali. E’ bene che a dirlo sia un’Autorità super partes: gli alessandrini, come tutti gli italiani, sapranno tenerne conto”.

Negli ultimi 12 anni, secondo le statistiche, quasi la metà delle utenze domestiche ha scelto di andare sul libero mercato, con un bilancio tutt’altro che positivo.

“Sempre Arera ci informa – sottolinea il Presidente Arrobbio - che chi ha scelto di cambiare fornitore di luce o gas, nel corso del 2019, ha pagato mediamente il 26% in più di chi è invece ha deciso di restare con il regime amministrato. E se si pensa che ad oggi sono ben 723 le società autorizzate a ‘martellare’ le famiglie con proposte telefoniche di ogni tipo, è evidente che il miglior consiglio che si può dare è di essere molto prudenti”.

Il Gruppo AMAG, attraverso la sua società Alegas, è leader sul territorio alessandrino nella fornitura del gas, e da qualche anno in crescita anche sul mercato dell’elettricità.

“Non solo Alegas – conclude il Presidente del Gruppo AMAG – propone tariffe tra le più competitive sul mercato, ma fornisce con i suoi uffici fisici sempre aperti (anche durante l’emergenza Covid dei mesi scorsi) e il suo personale solerte e disponibile un reale valore aggiunto sia nel pre che nel post vendita. Infine non dimentichiamo un aspetto fondamentale: tutte le aziende del nostro Gruppo, e Alegas in particolare, sono sempre in prima fila nel sostenere iniziative e progetti sociali, culturali e sportivi ad Alessandria, nei suoi quartieri e sobborghi e in tutto il territorio provinciale di riferimento. Quanti dei player nazionali, senza legami e radici con l’alessandrino, fanno o farebbero altrettanto?”

GRUPPO AMAG - RESPONSABILITA' SOCIALE IN AZIONE

Alessandria, lì 04 gennaio 2021


Sistema Idrico Integrato, gli scenari aperti dalla Proposta di Legge Daga. In un serrato confronto promosso dal Gruppo AMAG, Utilitalia e Confservizi, il grido di allarme dei Sindaci del territorio

Venerdì 23 novembre, nella sede del gruppo AMAG, ad Alessandria, si è tenuto un incontro pubblico, alla presenza dei Sindaci del territorio e di diversi rappresentanti delle istituzioni locali, regionali e nazionali, per discutere della Proposta di Legge AC 52, presentata dall’On. Federica Daga, che interviene sulla disciplina delle gestioni del servizio idrico, introducendo un radicale ridisegno sia del governo del settore che dell’attuale assetto industriale.

La proposta di Legge AC 52
La proposta è in questo momento in Commissione e sarà discussa con ogni probabilità soltanto nel nuovo anno in Parlamento.
Il principio ispiratore è un ritorno alla gestione diretta da parte dei Comuni, rilanciando il modello dell’azienda speciale trasformando le società per azioni e a responsabilità limitata (a totale o parziale controllo pubblico) in enti di diritto pubblico.
La proposta di legge, tra i diversi punti, prevede la facoltà per i Comuni fino a 5.000 abitanti (quasi il 70% del totale in Italia) nel gestire in maniera autonoma l’intero servizio, introducendo un notevole passo indietro rispetto al percorso di integrazione delle gestioni locali, avviato dal 1994 con la Legge Galli e finalizzato alla sostenibilità territoriale ed economica del servizio idrico integrato, con la definizione degli Ambiti Territoriali Ottimali e il sostegno ad aggregazioni industriali dei soggetti gestori.

Il punto di vista degli Enti Locali
Dopo l’apertura dei lavori da parte del Presidente del Gruppo AMAG, Paolo Arrobbio, che ha sottolineato l’importanza della partecipazione attiva dei presenti in sala su un tema cruciale per il territorio, sono intervenuti Gianfranco Baldi, Presidente Provincia di Alessandria, e Davide Buzzi Langhi, Vice-Sindaco del Comune di Alessandria, che hanno espresso forti timori rispetto all’impianto complessivo della proposta di legge, domandandosi: “Perché mettere in discussione un sistema duale dove il pubblico controlla e il privato gestisce che ha funzionato al meglio sin qua?”. E Buzzi Langhi ha voluto portare all’attenzione “lo sviluppo positivo del Gruppo AMAG come esempio di un sistema che permette di esprimere le migliori competenze manageriali al servizio dell’interesse collettivo in stretta connessione con gli indirizzi dei Comuni soci”. Un concetto, questo, ripreso da diversi Sindaci presenti in sala. I primi cittadini di Bistagno, Borgoratto e Sale, hanno rimarcato con forza l’unità di intenti tra piccoli Comuni e Comune capoluogo come valore aggiunto di un modello di governance che ha consentito di affrontare e risolvere con efficacia e rapidità piccole e grandi emergenze, quali la crisi idrica del 2017, dove “le competenze gestionali di AMAG sono risultate decisive”.
Il Vice-Presidente di ANCI Piemonte, Claudio Corradino, si è quindi detto pronto a lavorare per tenere alta l’attenzione verso una proposta di legge che “rischia di interrompere il faticoso percorso intrapreso negli anni per affrontare il gap infrastrutturale che caratterizza ancora oggi il nostro Paese”.

Il “nodo” investimenti e la posizione delle utilities
Oggi il Sistema Idrico Integrato è sotto il controllo pubblico per il 97%, in linea con il referendum sull’acqua del 2011, e, negli ultimi decenni, seppur con lentezza, le aziende del settore hanno subito una profonda trasformazione, passando da aziende speciali e gestioni dirette, a moderne realtà industriali. Ne sono una conferma i dati sugli investimenti, evidenziati da Mauro Bressan, AD del Gruppo Amag: “i nostri continui investimenti sulla risorsa idrica, sugli impianti e, soprattutto, sulle connessioni tra le reti del territorio rappresentano una certezza e al contempo una garanzia nel medio e lungo termine per i nostri Comuni soci. Un’analisi del 2015 ha messo in evidenza come i soggetti industriali del settore abbiano investito poco meno di 40 euro ad abitante, mentre in presenza di gestioni dirette dei Comuni l’ammontare è sceso sotto i 5 euro: riportare indietro le lancette della storia creerebbe gravi squilibri finanziari, ambientali e sociali”.
Sandro Baraggioli, Presidente Confservizi Piemonte e Valle d’Aosta, evidenzia come “nonostante il numero di operatori si sia ridotto di circa l’80% negli ultimi 25 anni, la struttura industriale resta ancora molto frammentata. Ecco perché, anziché tornare indietro, dovremmo pensare a consolidare la stabilità di un sistema che è passato in poco tempo da 500 milioni a circa 2 miliardi di Euro di investimenti: solo così il Sistema Idrico Integrato riuscirà a superare il nodo delle infrastrutture obsolete”.

La Proposta di Legge interviene anche sulla regolazione e il controllo del settore idrico, sottraendo le competenze all’Autority indipendente ARERA (ex AEEGSI) e agli organismi di Ambito Territoriale, per riportarla all’interno del Ministero dell’Ambiente.
Siamo contrari a queste ipotesi – ha dichiarato Giordano Colarullo, Direttore Generale Utilitalia - perché il rischio di frammentazione con il nuovo assetto è altissimo. Si andrebbe verso una pericolosa moltiplicazione dei soggetti coinvolti e una suddivisione nell’esercizio delle funzioni e nelle responsabilità. Questo porterebbe a inevitabili rallentamenti e al congelamento degli investimenti”.

A prendere la parola è stato, poi, l’onorevole Federico Fornaro, capogruppo LEU alla Camera, che si è posto il tema di quale soluzione intraprendere, arrivando a proporre di “sedersi intorno a un tavolo con imprese, enti locali e politica per provare a costruire una legge di sistema che, da un parte, accolga il giusto principio contenuto nella proposta Daga di un maggior accesso da parte dei cittadini ad una risorsa speciale come l’acqua e, d’altro canto, non disperda le necessarie competenze industriali nella gestione del servizio idrico”. Fornaro ha, infine, posto il problema dell’insufficiente ricorso esclusivo alla tariffa nel finanziare gli investimenti necessari: “un allargamento alla fiscalità generale rappresenterebbe un volano per la crescita e l’occupazione”.

Intervento, quest’ultimo, ripreso anche dal Sindaco di Acqui Terme, Lorenzo Lucchini: “Come esponente del Movimento 5 Stelle condivido i principi della proposta Daga che tengono conto anche di un divario tra Nord e Sud del Paese assai rilevante ma, al contempo, mi farò promotore nel proseguire e alimentare il confronto tra tutti i soggetti chiamati in causa”.


AMAG Reti Idriche, siglato protocollo di intesa per la messa in sicurezza idrica della Valle Bormida

1In Valle Bormida è ancora nitido il ricordo della crisi idrica vissuta nell’estate 2017, ma oggi grazie a un protocollo di intesa vengono poste le basi per la messa in sicurezza del sistema di approvvigionamento idrico del Comune e dei paesi limitrofi.
Egato6, l'organismo competente della gestione delle risorse idriche dell’alessandrino, il Comune di Ponzone e AMAG Reti Idriche hanno sottoscritto, infatti, l’impegno a realizzare un secondo invaso di accumulo in località Bric Berton, in prossimità dell'invaso già esistente, e ad adeguare la rete di approvvigionamento dalla località Veirera (presso il monte Beigua) fino al bacino di raccolta (Bric Berton).

L’investimento sarà pari a 2 milioni di euro, di cui 1.300.000 finanziati dallo Stato, grazie alla Deliberazione con cui il Consiglio dei Ministri, in data 22 febbraio 2018, ha dichiarato lo stato di emergenza della provincia di Alessandria. I restanti fondi saranno messi a disposizione da AMAG Reti Idriche e Egato6 e Unioni Montane.
La progettazione e la fase di realizzazione delle opere saranno a cura di AMAG Reti Idriche, in collaborazione con il Comune di Ponzone, che si impegna a fornire la necessaria documentazione e a concedere le autorizzazioni del caso.
Il termine dei lavori è previsto entro la fine del 2020.

Il protocollo d’intesa firmato oggi è l’atto finale di un’intensa attività che ha visto collaborare gli attori istituzionali del territorio, a seguito degli avvenimenti verificatisi nell’estate del 2017. A causa di una prolungata assenza di piogge, il territorio di Ponzone, per mesi rimase senz’acqua. L’emergenza fu gestita da AMAG, attraverso l’organizzazione di 15 viaggi al giorno di tre autobotti da 14 mila litri l’uno, utilizzati per alimentare i bacini in secca e rifornire le aziende agricole della zona, così come avvenne anche per l’Alta Langa Astigiana. L’instancabile presenza del personale AMAG e l’esistenza di sistemi tecnologici all'avanguardia, consentirono di limitare i danni e contenere i disagi per i residenti. Accanto agli interventi emergenziali, in quelle settimane, iniziò una riflessione di medio-lungo termine, sulle possibilità di intervento al fine di prevenire il ripetersi di simili situazioni di crisi. Uno dei progetti di cui si iniziò a discutere fu quello del raddoppio dell’invaso del Bric Berton a Ponzone, per coprire meglio l’area appenninica.

3La grave crisi idrica che ha colpito il territorio dell’Ambito e della Provincia la scorsa estate ha evidenziato la fragilità dei sistemi idrici a far fronte ai cambiamenti climatici a cui stiamo assistendo – sostiene Gianfranco Baldi, Presidente Provincia di Alessandria e Egato6. La Provincia di Alessandria e l’Ambito territoriale Ottimale Alessandrino si sono impegnati fin da subito a pianificare gli interventi necessari alla messa in sicurezza del territorio in termini di approvvigionamento idrico. Grazie all’ottimo lavoro di tutti i soggetti istituzionali coinvolti, Stato, Regione, Provincia, Egato Comuni, Unioni Montane e Gestori è stato possibile ottenere i fondi necessari alla realizzazione di un primo pacchetto di interventi tra cui quello di Ponzone, oggetto dell’odierno protocollo di intesa, che riveste un ruolo prioritario”.

Soddisfatto Davide Buzzi Langhi, Vice Sindaco del Comune di Alessandria rappresentante dell’Ato Alessandrino, che sottolinea come “l’accordo permetterà di passare da una logica emergenziale, ad una programmatica, nel gestire una risorsa tanto delicata, quanto preziosa, quale l’acqua. Da sottolineare, la sinergia messa in campo da tutti gli attori istituzionali che hanno agito in rete per il raggiungimento del bene comune”.

Questo investimento – dichiara l’Ing. Mauro Bressan, Amministratore Unico AMAG Reti Idrichemette finalmente in sicurezza un territorio che da sempre è soggetto, nella stagione estiva, a carenza idrica. Dimostra altresì che una corretta gestione industriale dell’azienda, che metta a sistema il servizio idrico, è necessaria per garantire un adeguato servizio alla collettività”.

Il protocollo di intesa siglato – precisa l’Ing. Adriano Simoni, Direttore Egato6 - testimonia come il lavoro e l’impegno messo in campo da tutte le amministrazioni possa portare a ottimi risultati. La giornata di oggi deve comunque essere considerata non come un punto di arrivo ma l’avvio di un processo che porti alla definitiva risoluzione di tutte le sfide relative al Servizio idrico che i cambiamenti climatici ci impongono”.

L’accordo siglato oggi segue la decisione positiva, presa all’unanimità, dalla Conferenza dell’Egato6 e il parere favorevole dichiarato dal Comune di Ponzone, nell’agosto 2017.

Oggi è un giorno importante – conclude Fabrizio Andrea Ivaldi, Sindaco di Ponzoneperché poniamo le basi per un intervento necessario e speriamo risolutivo, a fronte di problemi di approvvigionamento idrico che attanagliano da tempo il nostro Comune e che nell’estate 2017 hanno causato una vera emergenza, con costi sociali ed economici altissimi. Questa intesa è il primo e indispensabile passo, per giungere a una gestione più sostenibile ed efficiente delle risorse idriche”.

Presenti alla sottoscrizione del protocollo, gli onorevoli e i senatori dell’alessandrino, e i Consiglieri regionali.


AMAG Reti Idriche finalista al Premio Sodalitas

6Ancora un importante riconoscimento per AMAG Reti Idriche.
Il progetto “
DEPURARE dell’azienda alessandrina, già vincitore nell’ambito del FORUM PA 2018, è stato selezionato tra i sei finalisti della categoria “Clima, energia e acqua” nella 16° edizione del Sodalitas Social Award, organizzato da Fondazione Sodalitas, con il patrocinio di Assolombarda, Commissione Europea e Unioncamere.

Il progetto è stato riconosciuto dalla Giuria del Premio quale esempio di valore nel contribuire a ridurre l'impatto sul clima e nel salvaguardare risorse non rinnovabili, come energia o acqua. Centotrentacinque i progetti in gara presentati da imprese, pubbliche e private, di ogni dimensione e settore, che hanno riguardato temi legati a giovani e scuola, occupabilità e pari opportunità, clima e stili di vita sostenibili, contrasto alle disuguaglianze e inclusione sociale. Cinque i premi di categoria e cinque i premi speciali assegnati martedì 9 ottobre nel corso dell’incontro “Le imprese protagoniste dello sviluppo sostenibile’, tenutosi presso l’Auditorium di Assolombarda a Milano.
I progetti finalisti delle cinque categorie, fra cui “DEPURARE”, sono stati inseriti nel Libro d’oro della Responsabilità Sociale d’Impresa, distribuito durante l’evento.

4DEPURARE - Disinfezione E PURificazione Acque Reflue” si propone di testare metodologie alternative per la disinfezione finale nel processo di trattamento delle acque reflue. L’obiettivo è quello di eliminare l’utilizzo del cloro, altamente disinfettante ma nocivo per l’ambiente, e di neutralizzare le sostanze inquinanti non completamente rimosse dal processo di depurazione. Il progetto coniuga metodologie diverse, innovative ed eco-compatibili: soluzioni elettrochimicamente attivate attraverso elettrolisi, microalghe, zeolite e nanospugne.
I benefici apportati da DEPURARE sono di due tipi: un miglioramento oggettivo della qualità dell’ambiente e la cresciuta percezione dell’impegno volto a risolvere problematiche legate alla qualità della vita dei circa 150mila abitanti serviti da AMAG Reti Idriche. Il riutilizzo degli scarti recuperati delle sostanze contenute nelle acque permette, inoltre, di ottenere risparmio energetico e riduzione di CO2.

Il Presidente del Gruppo AMAG, Paolo Arrobbio, esprime soddisfazione: “Il progetto DEPURARE è un buon esempio di efficienza e sostenibilità, valori in cui il Gruppo crede e investe, per dare risposte sempre più soddisfacenti al territorio che serve. Intendiamo proseguire su questa strada, per affrontare al meglio le sfide che derivano dalla gestione di risorse preziose quali l’energia e l’acqua, in modo da coniugare l’efficienza dei servizi con la salvaguardia dell’ambiente”.

L’Amministratore Unico di AMAG Reti Idriche, Mauro Bressan, commenta: “Questo ulteriore riconoscimento è la conferma di come un approccio attento e responsabile, unito alla capacità di sviluppare sinergie, favorisca la nascita di progetti significativi, in grado di migliorare la qualità della vita e dell’ambiente. Siamo orgogliosi che i nostri sforzi siano apprezzati da una realtà accredita quale la Fondazione Sodalitas, punto di riferimento italiano per la responsabilità sociale d’impresa”.

Le competenze del Gruppo AMAG e l’agire sempre più sostenibile delle sue società – sostiene il Vice-Sindaco e Assessore alle aziende partecipate del Comune di Alessandria, Davide Buzzi Langhi - costituiscono un patrimonio da difendere e valorizzare, perché generano valore industriale, sociale e ambientale per l’intera comunità. Ringrazio tutti i soggetti che hanno contribuito al successo del progetto DEPURARE perché oggi, ancora una volta, il nome di Alessandria è associato a buone prassi e idee innovative, capaci di fare la differenza nella complessa filiera dei servizi pubblici essenziali”.

L’importante risultato è frutto di un lavoro di ricerca e collaborazione tra il personale dell’azienda e un team di chimici, fisici, biologi e ingegneri energetici. Oltre ad AMAG Reti Idriche, il gruppo di lavoro è formato da:

  • Università del Piemonte Orientale - Dipartimento di Scienze ed Innovazione Tecnologica DISIT

  • Università di Torino

  • Università di Padova

  • TEA Sistemi srl di Vinovo (TO)

  • 3i Efficientamento Energetico di Alessandria

Per maggiori informazioni:

http://www.sodalitas.it/conoscere/news/sodalitas-social-award-2018-i-10-progetti-vincitori

Barbara Laveggio
AMAG Reti Idriche

barbara.laveggio@gruppoamag.it


AMAG Reti Idriche, un bilancio in positivo nell’anno dell’emergenza idrica

copertina pieghevole acquaOltre 17milioni di metri cubi di acqua immessa in rete, 52.151 clienti, un Risultato di Gestione (EBITDA) pari a 5.191.000 Euro, un utile netto (dopo gli accantonamenti) di 1.151.000 Euro e un Cash Flow positivo di circa 4 milioni di Euro: sono questi i principali numeri che emergono dal bilancio d’esercizio 2017 di AMAG Reti Idriche, da poco approvato dall’Assemblea dei Soci e che confermano l’ottimo stato di salute dell’azienda che si occupa del ciclo integrato dell’acqua (acquedotto, fognatura e depurazione), in un vasto territorio compreso tra l’Alessandrino, l’Acquese, la Valle Bormida e la Langa Astigiana.

Perdite in rete ancora da migliorare anche se la percentuale del 30% è inferiore alla media nazionale. Ciò non riguarda la città di Alessandria ma deriva dall’acquisizione nel tempo in provincia di una rete idrica frastagliata e datata. A tal fine da quest’anno sarà utilizzato un sistema innovativo per la rilevazione satellitare delle perdite che consentirà interventi mirati sul territorio.

Ma il 2017 è stato soprattutto un anno straordinario a causa della grave emergenza idrica che la società del Gruppo AMAG ha dovuto affrontare, guidando la rete di soggetti e istituzioni del territorio nella gestione della crisi che ha colpito il Basso Piemonte, con 23mila metri cubi di acqua trasportati negli oltre 1.800 viaggi compiuti dalle autobotti, per un costo di 390mila Euro (a cui si devono aggiungere circa 60mila Euro per il personale impiegato). Numeri, questi, grazie ai quali si è riusciti a limitare il più possibile i gravi disagi sociali ed economici per le comunità interessate, oggetto della richiesta di stato di emergenza, successivamente ottenuta grazie alla collaborazione tra tutte le forze politiche e le istituzioni locali del territorio.

6A questo proposito, l’Amministratore Unico di AMAG Reti Idriche, Mauro Bressan dichiara: “La nostra azienda è già impegnata oggi e lo sarà ancora di più nei prossimi mesi per tradurre gli investimenti in infrastrutture utili ad un miglior approvvigionamento idrico in tutta la Val Bormida, dell’Acquese e dell’Alta Langa Astigiana, oltre all’aggiornamento del depuratore del quartiere Orti ad Alessandria”.

Ma gli investimenti per la società di Via Damiano Chiesa non si esauriscono qui: da calcolare, infatti, gli oltre 200mila Euro destinati ai filtri per la potabilizzazione in sicurezza dell’acqua a Carentino, in seguito all’emergenza avvenuta sempre nell’estate dello scorso anno, e il finanziamento in dirittura d’arrivo da parte di un pool di istituti di credito che consentirà di dare seguito agli interventi previsti dal Piano Industriale nel prossimo triennio.

Schermata 2018-05-22 alle 15.48.32Da non dimenticare, infine, il costante impegno dell’azienda per sensibilizzare tanto le istituzioni locali quanto i cittadini, a partire dalle nuove generazioni, nei confronti della risorsa idrica come risorsa da difendere e tutelare: dall’iniziativa “Acqua Gocce di Vita” insieme all’Università del Piemonte Orientale, alle Feste dell’Acqua e alla recente inaugurazione del nuovo sportello di Acqui Terme, passando per la Commissione congiunta Cultura/Istruzione e Sicurezza/Ambiente del Comune in AMAG e giungendo alle campagne di comunicazione ed educazione ambientale. “Ogni occasione è buona – sottolineano insieme il Vice-Sindaco e Assessore alle Partecipate del Comune di Alessandria, Davide Buzzi Langhi e il Presidente della Provincia, Gianfranco Baldiper ricordare come i nostri comportamenti individuali possono fare la differenza nell’uso consapevole di un bene prezioso e sotto attacco a causa dei cambiamenti climatici. Provincia e Comuni Soci sostengono lo sforzo di AMAG Reti Idriche e si pongono al centro di una rete virtuosa con il mondo produttivo e della ricerca”.

23 Maggio 2018 - Roma - Foto di Stefano Corso
23 Maggio 2018 - Roma - Foto di Stefano Corso

Innovazione economica, sociale e ambientale, dunque, che è stata recentemente riconosciuta a Roma con il Premio “PA Sostenibile” assegnato al progetto DEPURARE dell’azienda alessandrina nell'ambito del FORUM PA 2018.


Il progetto “DEPURARE” di AMAG Reti Idriche insignito al FORUM PA di Roma

premio PAUn nuovo prestigioso premio per AMAG Reti Idriche. Ieri a Roma, nell’ambito del FORUM PA 2018, il progettoDEPURAREdell’azienda alessandrina è stato selezionato tra i quasi trecento progetti pervenuti da tutta Italia e inserito nei “100 progetti per raggiungere gli obiettivi dell’Agenda 2030”. Infine, è stato individuato come il più significativo nella sua categoria (Ambiente, Energia, Capitale naturale) e ha ricevuto per questo una targa speciale.

(Nella foto: Barbara Laveggio, curatrice del progetto DEPURARE e Ivana Stefani Responsabile Affari Generali Gruppo AMAG)

In cosa consiste il progetto premiato? “DEPURARE - Disinfezione E PURificazione Acque Reflue” si propone di testare metodologie alternative per la disinfezione finale nel processo di trattamento delle acque reflue. L’obiettivo è quello di eliminare l’utilizzo del cloro, altamente disinfettante ma nocivo per l’ambiente, e di neutralizzare le sostanze inquinanti non completamente rimosse dal processo di depurazione. Il progetto coniuga metodologie diverse, innovative ed eco-compatibili: soluzioni elettrochimicamente attivate attraverso elettrolisi, microalghe, zeolite e nanospugne.  La prima fase di sperimentazione, avviata nel marzo 2018, ha una durata di 6 mesi e sarà seguita dall'implementazione del processo di depurazione innovativa, sulla base dei risultati raggiunti.

L’Amministratore Unico di AMAG Reti Idriche, Mauro Bressan, spiega così il valore del progetto: “Questo premio ci inorgoglisce e conferma ancora una volta come la nostra azienda abbia colto pienamente la sfida dell’economia circolare. Il progetto DEPURARE, infatti, considera le acque reflue come una risorsa da recuperare, più che uno scarto da smaltire. E grazie alla costante collaborazione con il mondo della ricerca e dell’Università e in costante raccordo con l’A.ato 6, i nostri tecnici riescono sempre a trovare soluzioni innovative e sostenibili ai tanti temi che l’ambiente e il territorio ci pongono”.

Particolarmente soddisfatto anche il Vice-Sindaco e Assessore alle aziende partecipate del Comune di Alessandria, Davide Buzzi Langhi: “Il Gruppo AMAG rappresenta per la città e l’intera provincia un patrimonio di competenze e risorse da difendere e valorizzare. Il piano che sta a cuore alla nostra amministrazione è strettamente legato a coniugare l’attenzione all’ambiente con lo sviluppo industriale in modo da apportare valore aggiunto al territorio e a tutti i suoi attori. Questo premio è un ulteriore tassello di un’azione integrata a trecentosessanta gradi che interessa la filiera idrica, quella ambientale ed energetica”.

L’importante risultato è frutto di un lavoro di ricerca e collaborazione tra il personale dell’azienda e un team di chimici, fisici, biologi e ingegneri energetici. Oltre ad AMAG Reti Idriche, il gruppo di lavoro è formato da:

  • Università del Piemonte Orientale - Dipartimento di Scienze ed Innovazione Tecnologica DISIT
  • Università di Torino
  • Università di Padova
  • TEA Sistemi srl di Vinovo (TO)
  • 3i Efficientamento Energetico di Alessandria

A fare da portavoce del gruppo di lavoro impegnato nel progetto è il Prof. Paolo Trivero, del DISIT: “La collaborazione tra il nostro Dipartimento e AMAG Reti Idriche è costante. Siamo reduci dalla recente iniziativa Acqua Gocce di Vita che ha visto centinaia di ragazzi confrontarsi sull’importanza della risorsa idrica e ora siamo impegnati in questo nuovo importante progetto di innovazione e ricerca. Questo premio ci fornisce un’ulteriore motivazione a proseguire l’applicazione delle ricerche svolte insieme ai colleghi di Torino e Padova e ai professionisti di TEA e 3i. La sperimentazione presso gli impianti di AMAG potrà essere facilmente replicabile in altri contesti: il nostro obiettivo rimane la ricerca di soluzioni efficaci per tutelare l’ambiente in cui viviamo”.

Un progetto, dunque, che riunisce molteplici competenze e che trova nell’A.ato6 alessandrino un punto fondamentale di raccordo: “Siamo felici di questo premio – dichiara il Direttore Adriano Simoniche conferma ulteriormente la capacità del nostro bacino di produrre soluzioni innovative e originali alle sfide del ciclo idrico integrato”.

 

Per maggiori informazioni:
http://www.forumpachallenge.it/iniziative/forum-pa-2018-premio-pa-sostenibile-100-progetti-raggiungere-gli-obiettivi-dellagenda

Barbara Laveggio
AMAG Reti Idriche
barbara.laveggio@gruppoamag.it


L’acqua e la danza protagoniste dell’evento promosso da AMAG RETI DRICHE

conferenza acquaContinuano le iniziative di AMAG Reti Idriche per sensibilizzare gli studenti sulle caratteristiche dell’acqua e sul valore di questo bene vitale. Quest’oggi, mercoledì 9 maggio, la società del GRUPPO AMAG che si occupa del ciclo integrato dell’acqua, ha celebrato l’oro blu con le scuole elementari e medie di Rivalta Bormida e Acqui Terme, grazie a una mattinata di eventi ospitata al Teatro Ariston di Acqui.

Con il Comune di Acqui Terme, l’azienda ha promosso una conferenza intitolata “Acqua gocce di vita”, che dopo i saluti istituzionali del Presidente della Provincia di Alessandria e dell’ATO6 Gianfranco Lorenzo Baldi, del sindaco di Acqui Terme Lorenzo Lucchini e dell’Assessore all’Ambiente del Comune di Acqui Terme Maurizio Giannetto, ha regalato ai ragazzi spunti di riflessione sulle proprietà fisiche e chimiche dell’acqua e sulle sue modalità di consumo nel mondo.

ragazzi 2Mauro Bressan, amministratore unico AMAG Reti Idriche ha fornito alcuni dati su presenza e consumo della risorsa idrica nel mondo, sottolineando come l’accesso all’acqua, in Occidente, sia percepito erroneamente come un diritto illimitato, essendo invece l’acqua un bene limitato, che va dunque preservato.
Valentina Longo, coordinatrice Laboratorio Analisi AMAG, ha parlato agli studenti del ciclo dell’acqua e illustrato il servizio idrico integrato che impegna AMAG in un vasto territorio compreso tra l’Alessandrino, l’Acquese, la Valle Bormida e la Langa Astigiana.
Con 80 pozzi, 1.384 km circa di reti di distribuzione e 50.000 utenti allacciati, AMAG è in grado di soddisfare il fabbisogno idrico di circa 150.000 abitanti.
Il Prof. Marco Pieri dell’IIS Levi Montalcini di Acqui Terme ha discusso con i ragazzi della presenza di ioni nell’acqua.

La risposta delle scuole è stata buona.
400 studenti hanno preso parte alla conferenza, interagendo con i relatori e dimostrando vivo interesse.

IMG_1770Dopo questo momento didattico, è iniziata la parte più ludica della mattinata.
L’Asd Creativ Crew, scuola di danza di Acqui Terme specializzata nella break dance, si è esibita sul palco dell’Ariston e ha fatto ballare gli studenti, coinvolgendoli in coreografie e passi di danza. La platea si è letteralmente scaldata e l’entusiasmo dei ragazzi ha contagiato lo staff AMAG e i professori.

L’affascinante esibizione della ballerina nella sfera ha chiuso la mattinata: idealmente immersa in una goccia d’acqua Federica, sulle note della colonna sonora del film d’animazione Frozen, ha regalato a tutti i presenti un suggestivo momento artistico.

Ecco il racconto della giornata di festa.

https://youtu.be/0aaaTVJYmeg

IMG_1780Il prossimo appuntamento con AMAG Reti Idriche è per il 19 maggio ad Alessandria: l’acqua sarà celebrata in piazza Santo Stefano, ancora con momenti di ballo a cura delle scuole di danza del territorio e la ballerina nella sfera.
L’evento, inizialmente fissato il 17 marzo e poi rinviato a causa del maltempo, rientra nell’ambito della Festa del Borgo 2018.

 

 

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Ancora un mese di iniziative per far scoprire ai ragazzi il viaggio dell’acqua e il suo inestimabile valore

Trasmettere alle nuove generazioni il valore dell’acqua e la necessità del suo uso consapevole è una delle missioni che il Gruppo AMAG persegue da sempre, in particolare con la società AMAG Reti Idriche, responsabile del servizio idrico integrato in un vasto territorio compreso tra l’Alessandrino, l’Acquese, la Valle Bormida e la Langa Astigiana.
Dopo avere celebrato lo scorso 22 marzo la Giornata Mondiale dell’acqua, AMAG ha deciso di regalare alle scuole del territorio un mese di eventi, con visite agli impianti, occasioni di studio e momenti di festa e divertimento.

Il programma coinvolgerà 350 studenti delle scuole di Acqui Terme, Rivalta Bormida, Oviglio e Bergamasco con un format basato sulla convinzione che l’esperienza sia il migliore strumento educativo per i ragazzi. Da qui la decisione di portarli a visitare gli impianti, in cui ogni giorno gli uomini e le donne di AMAG svolgono il loro preziosissimo lavoro, per garantire acqua potabile, buona e controllata, a circa 150 mila cittadini.

Nello specifico, le scuole di Acqui Terme il 2 maggio visiteranno il depuratore di Acqui Terme e il potabilizzatore di Melazzo; le scuole di Oviglio e Bergamasco, invece, il 31 maggio visiteranno il demanganizzatore di Bergamasco e il potabilizzatore di Carentino. A inaugurare il ciclo di visite sono stati gli studenti delle scuole di Rivalta Bormida, lo scorso 20 aprile.

Ma le sorprese non finiscono qui.

invito 9 maggioMercoledì 9 maggio i ragazzi di Acqui Terme e Rivalta Bormida si ritroveranno insieme ad Acqui per celebrare l’acqua con una mattinata di eventi. Alle 09,45 al Teatro Ariston si svolgerà una conferenza a tema, che vedrà la partecipazione del Presidente della Provincia e Ato 6 Gianfranco Lorenzo Baldi, del sindaco di Acqui Terme Lorenzo Lucchini, dell’assessore all’Ambiente del Comune di Acqui Terme Maurizio Giannetto, dell’Amministratore Unico AMAG Reti Idriche Mauro Bressan, della Coordinatrice Laboratorio Analisi di AMAG Valentina Longo e del Prof. dell’IIS Levi Montalcini Marco Pieri.

A seguire, la festa si sposterà in piazza Don Dolermo, presso il nuovo sportello AMAG inaugurato lo scorso dicembre e attivo tutti i martedì. Qui i ragazzi vivranno una mattinata di intrattenimento con musica, flash mob, l’esibizione della scuola di danza Asd Creative Crew Acqui Terme e la ballerina nella sfera, momento ricco di effetti speciali che vedrà una dama bianca danzare all'interno di una sfera trasparente.

Questa performance era stata prevista ad Alessandria in occasione della festa dell’acqua del 17 marzo, poi rinviata a causa del maltempo.

ImmagineL’appuntamento nel capoluogo sarà recuperato sabato 19 maggio con un pomeriggio di festa in piazza Santo Stefano, dalle ore 16.30, nell’ambito della Festa del Borgo.

Sul palco, allestito per l’occasione, saliranno gli allievi e le allieve di:

  • ASD Crisalide
  • ASD F. Danza e Spettacolo di Silvia Ferraris
  • ASD On Stage – Dance & Theatre
  • CDT – Contemporary Dance Theatre
  • Centro Danza Asd - Roberta Borello
  • Flamenco Gitano (Peter Larsen Dance Studio)
  • Orizzonte Danza & Fitness ASD
  • PakyTango di Pasquale Bloise
  • Peter Larsen Dance Studio
  • Tap Wall – Tap Dance Studio

Per tutto il pomeriggio saranno presenti operatori di AMAG Reti Idriche e delle altre società del Gruppo che forniranno informazioni e distribuiranno materiali e gadget.

Sono particolarmente felice di queste iniziative – commenta Mauro Bressan, Amministratore Unico AMAG Reti Idriche – perché ci dà modo di far vedere ai più giovani cosa sta dietro un gesto semplice e per noi scontato, quello di aprire il rubinetto di casa. Oggi l’acqua potabile è un bene negato a 1,1 miliardi di persone nel mondo ed è nostro compito sensibilizzare tutti, in particolare le nuove generazioni, sul bisogno di utilizzarlo con rispetto. Ringrazio le scuole che hanno aderito e i Comuni interessati, che non ci hanno fatto mancare il loro supporto, e auguro ai ragazzi di arricchirsi da questa esperienza e scoprire in AMAG un’azienda vicina e responsabile”.