In merito al presunto “scontro fra Palazzo Rosso e Amag”, che secondo una nota dei Gruppi Consiliari Pd e Lista Rossa del Comune di Alessandria sarebbe avvenuto in Commissione Consiliare riguardo all’ipotesi di un ingresso del Gruppo Amag in Aral, preciso che si tratta di uno scontro assolutamente inesistente, frutto della fantasia e dell’errata interpretazione dei consiglieri comunali di centro sinistra.

In Commissione Consiliare la frase oggetto di equivoco (o meglio strumentalizzazione) è stata pronunciata all’interno della valutazione del ciclo dei rifiuti, considerato che Amag Ambiente effettua la raccolta dei rifiuti  e li conferisce a Aral per lo smaltimento.

In quel contesto ho precisato che si trattava di un mio pensiero strettamente personale, e che un eventuale ingresso nel capitale di Aral da parte di Amag Spa andrebbe approfondito e discusso prima all’interno del Consiglio di Amministrazione  di Amag Spa, e successivamente posto alla valutazione e decisione dell’Azionista di maggioranza, ossia il Comune di Alessandria.

In realtà non esiste alcun dissidio tra Amag Spa e il Comune di Alessandria, in quanto tale ipotesi non si è mai presa in considerazione all’interno del Consiglio di Amministrazione di Amag Spa.

Paolo Arrobbio 

Presidente Gruppo AMAG

Alessandria, lì 05 gennaio 2021