Anche nell’emergenza, AMAG Reti Gas c’è, e svolge con metodo e rigore la sua attività di quotidiano controllo delle cabine ‘di primo e secondo salto’, e la manutenzione ordinaria e straordinaria della rete.

A sottolinearlo è Paolo Bobbio, amministratore unico dell’azienda, che spiega: “Le nostre squadre non si fermano mai, neanche in queste settimane che sono, per tutti quanti, di forte emergenza sanitaria. I controlli costanti e quotidiani proseguono, e vengono svolti con rigore, per portare il gas a casa di tutte le utenze private e pubbliche del territorio”.

Paolo Arrobbio, Presidente del Gruppo AMAG, ribadisce l’apprezzamento per l’impegno di lavoratori che operano senza sosta, al servizio della comunità: “I tecnici di AMAG Reti Gas ooperano ovviamente nella massima sicurezza, e nel rispetto delle prescrizioni igienico-sanitarie dettate dall’emergenza coronavirus, ma senza mai ‘tirarsi indietro’. A loro va il ringraziamento da parte dell’Azienda, del Gruppo AMAG, e di tutta la nostra comunità”.

Ma come funziona, concretamente, l’attività dei tecnici di AMAG Reti Gas?

L’azienda del Gruppo AMAG si occupa del servizio di distribuzione del gas, inteso come trasporto di gas naturale attraverso la rete di gasdotti locali per la consegna ai clienti, ed è stata costituita allo scopo di massimizzare le performance dell’unità gas di AMAG.

I tecnici di AMAG Reti Gas si occupano di inserire in rete il gas in arrivo da SNAM, ovviamente attraverso una serie di procedure specifiche e rigorose, attraverso le 4 cabine cosiddette ‘di primo salto’, ossia quelle principali, che sono oggetto di controlli e verifiche quotidiane. Esistono poi un centinaio di cabine ‘di secondo salto’, anch’esse costantemente monitorate, fisicamente e da remoto, nell’ambito di una rete di complessivi 812 chilometri, al servizio del comune di Alessandria e di una serie di altri comuni del territorio (Bergamasco, Borgoratto Alessandrino, Carentino, Casal Cermelli, Cassine, Castellazzo Bormida, Castelspina, Frascaro, Gamalero, Oviglio, Sezzadio). Ad oggi l’azienda gestisce soltanto il comune di Alessandria, che da solo rappresenta l’86% della rete.