AMAG e CISSACA: firmato un accordo per sperimentare nuove forme di welfare

firmaGruppo AMAG e Consorzio Intercomunale Servizi Socio Assistenziali Comuni dell'Alessandrino (CISSACA) hanno siglato oggi l’accordo per la realizzazione di Percorsi di Attivazione Sociale Sostenibile (P.A.S.S.) e percorsi di reinserimento lavorativo, che vedrà impegnate le due realtà nella sperimentazione di nuovi modelli di welfare.

Alla base della convenzione, unica nel suo genere per l’alessandrino, ci sono la volontà del Consorzio di rinnovare gli strumenti di aiuto in favore dei soggetti fragili del territorio, attraverso l’avvio di percorsi di reciprocità tra pubblico e privato, e il desiderio del Gruppo AMAG di sviluppare nuove politiche interne, in linea con il piano di welfare aziendale, avviato ad aprile 2017 per il miglioramento del benessere dei dipendenti.

L’accordo corre su questi due binari e prevede una duplice azione:
- l’attivazione in via sperimentale, presso le sedi delle società del gruppo AMAG, di uno sportello ad hoc con la presenza di due operatrici del CISSACA che due giorni al mese, il mercoledì dalle 12 alle 14, saranno a disposizione dei dipendenti del Gruppo, al fine di affrontare eventuali problematiche sociali e familiari. Lo sportello sarà attivo presso la sede di AMAG Ambiente, in viale Teresa Michel, e nella sede centrale del Gruppo, in via Damiano Chiesa. L’attività comincerà domani, mercoledì 14 novembre, in AMAG Ambiente.
- il riconoscimento da parte di AMAG di un contributo economico pari a 36 mila euro al CISSACA, per la realizzazione di Percorsi di Attivazione Sociale Sostenibile (P.A.S.S) e tirocini di inserimento/reinserimento lavorativo, anche presso la stessa Amag
Il Consorzio sarà responsabile della scelta dei soggetti fragili o in stato di bisogno da inserire nei percorsi, con l’obiettivo di favorire l'inclusione sociale, la promozione dell'autonomia personale e la valorizzazione della capacità dell'assistito.

tavoloCon questa iniziativa – afferma il Presidente Paolo Arrobbiorinnoviamo quell’impegno che portiamo avanti, da sempre, con senso di responsabilità: reinvestire gli utili in azioni di sostegno al territorio e nella cura delle nostre persone. L’accordo con il CISSACA dà concretezza a questa nostra filosofia operativa e siamo certi produrrà gli effetti positivi che oggi ci attendiamo, con entusiasmo”.

Da tempo il nostro slogan ‘responsabilità sociale in azione’ è diventato uno stile di azione sia all’interno, che all’esterno del Gruppo - sottolinea l’Amministratore Delegato AMAG Mauro Bressan. Siamo felici di dare un ulteriore impulso in questa direzione e di collaborare con il Consorzio, da sempre in prima linea nella lotta al disagio, generando una ricaduta positiva anche per i nostri dipendenti”.

"Oggi è un giorno molto importante, si concretizza l'inizio di un percorso voluto fortemente dal nuovo consiglio di amministrazione – commenta il Presidente del CISSACA Giovanni Ivaldi.  Desideriamo promuovere un modello innovativo di welfare, un approccio di “comunità”, basato su un patto sociale forte e condiviso, che coinvolga tutte le realtà del nostro territorio, in particolare le aziende, con una responsabilità consapevole della cittadinanza. Investiamo in una ‘contaminazione’ positiva e proficua tra il settore pubblico, quello privato e il terzo settore".

Bressan e IvaldiAlla firma erano presenti anche l’Ing. Fiorenzo Borlasta, Amministratore Unico di AMAG Ambiente che si è detto fiducioso dei risultati raggiungibili attraverso l’intesa, Simonetta Zaccara, Responsabile Risorse Umane AMAG, che ha evidenziato come l’accordo si inserisca in un processo più ampio di responsabilità sociale nel quale il Gruppo crede fortemente e sta investendo risorse, e Stefania Guasasco, Direttrice Area Tecnico-Sociale del CISSACA, la quale ha espresso soddisfazione e gratitudine per un accordo unico nel suo genere, che apre la strada a nuove sinergie, capaci di produrre bene comune.

L’accordo firmato oggi ha validità un anno e stabilisce il sostegno economico per l'attivazione di un numero massimo di 10 percorsi e/o tirocini, per una durata non superiore ai 12 mesi.


Welfare aziendale, una sperimentazione innovativa per il benessere organizzativo e la qualità dei servizi pubblici

Alessandria, 08 Maggio 2017

Voi state ricordando il futuro” con queste parole, cariche di significato simbolico, il sociologo Aldo Bonomi ha voluto “battezzare” la sperimentazione di welfare aziendale presentata dal Gruppo AMAG lunedì 8 maggio alla Sala Bobbio della Biblioteca di Alessandria, in una tavola rotonda con il Sindaco della città e il responsabile organizzativo della CGIL, Franco Armosino e coordinata dal giornalista di “Italia Oggi”, Filippo Di Nardo.

Le parole di Bonomi, Presidente dell’importante istituto di ricerca AASTER, sono state così motivate “Le multiutility nascono in passato come mutualismo locale. E oggi, chiusa la fase di disintermediazione degli anni scorsi in cui parlare di negoziazione sembrava un concetto inutile e superato, le aziende multiservizi come AMAG tornano ad essere un’autonomia funzionale del territorio, in quanto soggetti che tengono insieme diverse esigenze in termini di servizi pubblici in un’area vasta, confrontandosi con il mercato ma curando attentamente la rete di relazioni industriali e il dialogo sindacale”.

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E proprio sulla rete di relazioni si fonda la sperimentazione sul welfare aziendale di AMAG, così presentata dall’Amministratore Delegato di AMAG, Mauro Bressan: “Oggi siamo in grado di presentare l’ultimo innovativo tassello di un progetto industriale e di riorganizzazione interna in grado di esprimere al massimo le professionalità presenti in azienda, proprio in virtù degli accordi rinnovati con i sindacati in questi anni. E nel compiere questo percorso abbiamo sempre tenuto a mente due fattori fondamentali: il servizio alla città e il patrimonio di competenze interno al Gruppo”.

La responsabile del personale di AMAG, Simonetta Zaccara, ha specificato come la sperimentazione sul welfare aziendale sia partita da tre società del Gruppo (AMAG Reti Gas, AMAG Reti Idriche e Alegas) in vista di estendersi alle società del Gruppo. Il piano (avviato all’inizio di Aprile) consiste nel miglioramento delle procedure esistenti e nell’istituzione di nuove, quali la revisione del reclutamento di personale, un nuovo sistema di valutazione e assessment del personale, l’introduzione dei controlli di secondo livello pervisti dalla L. 190/12 per identificare eventuali illeciti, la revisione della politica del premio di risultato e l’Istituzione della politica di gestione per obiettivi per il personale.
Le aree interessate sono molteplici per rispettare le diverse esigenze: la famiglia, i mutui, la previdenza, la cassa sanitaria, il tempo libero, i fringe benefit. E in una seconda fase si prevedono servizi di work life balance (ad esempio per beneficiare di un tuttofare per piccole commissioni mentre si è al lavoro, del servizio di lavanderia settimanale, ecc.) che possono facilitare l’equilibrio casa-lavoro.

Il Presidente di AMAG, Stefano De Capitani, ha poi sottolineato come il “modello” di welfare aziendale AMAG potrà essere di supporto ad altre aziende del territorio e, in particolare, alle PMI che faticano a implementare procedure di questo tipo: “in questo modo si realizza davvero l’economia circolare sul territorio”.

Il Sindaco di Alessandria ha, invece, ricordato come il concetto adottato dalla multiutility di “Responsabilità Sociale in Azione” si sia concretizzato già negli anni scorsi partendo innanzitutto dalla salvaguardia dei posti di lavoro e dal recupero di professionalità importanti come quelle degli ex dipendenti del Teatro Comunale, oggi in AMAG. E come questo diventi possibile proprio tenendo insieme un indirizzo e un controllo pubblico e una politica industriale capace di attrarre capitali privati che superino il problema delle risorse limitate. Il Sindaco ha poi ringraziato i lavoratori delle società del gruppo e le rappresentanze sindacali che hanno colto e supportato lo sforzo del management.

Parole confermate dal segretario organizzativo della CGIL alessandrina, Franco Armosino: “AMAG ha fatto passi avanti importanti con una progettualità precisa e un dialogo costante con i sindacati. Qualche anno fa temevamo che il Gruppo diventasse un semplice ammortizzatore sociale, invece il caso dei dipendenti del teatro dimostra il contrario perché quelle professionalità sono tornate utili ad AMAG. E ora, con il welfare aziendale, si guadagna in qualità. Una qualità che passa non solo dai benefit nei settori tradizionali (sanità, asili, ecc.) ma anche, giustamente, da quelli legati al tempo libero e al benessere individuale”.

Particolarmente innovativa, per il moderatore Di Nardo, la scelta di AMAG di non utilizzare il rimborso fiscale previsto dalla legge ma di reinvestirlo nell’azienda per questo tipo di servizio: “Dal mio osservatorio è una delle primissime esperienze in tal senso”.


Amag, il welfare aziendale come “leva” di benessere sociale

Alessandria, 04 Maggio 2017

AMAG SPA ha aggiunto un importante tassello nella complessa azione di revisione e implementazione delle procedure messe in atto nell’area Risorse Umane: un piano di welfare aziendale. Con questo termine si intende la gestione integrata dell’insieme di tutte le iniziative e servizi che l’azienda mette in atto per venire incontro alle esigenze dei lavoratori e dei loro familiari.

Il Welfare aziendale è uno strumento che permette alle aziende di creare valore sociale, oltre che economico, venendo incontro ai bisogni primari dei propri lavoratori, delle loro famiglie e, più in generale, della collettività. Come strumento di responsabilità sociale, aiuta a creare un legame fra le imprese e la società, ponendo attenzione al riconoscimento di valori etici, sociali, culturali e di salvaguardia dell’ambiente e del territorio.

Questo strumento parte dall’assunto che, se ogni persona vive meglio le sue giornate sul posto di lavoro, rende più buono il clima aziendale e il beneficio individuale diventa benessere collettivo con conseguente aumento del livello di produttività. Per i lavoratori il welfare aziendale rappresenta, così, un “extravalore” che può arrivare a tradursi in beneficio superiore fino al 70% rispetto al costo sostenuto.

All’interno di AMAG SPA, la riflessione sul welfare aziendale è iniziata nel 2016 e con l’aiuto di un fornitore esterno, leader del settore, sono state avviate alcune azioni, quali l’analisi dei servizi di benefit erogati fino a quel momento, la formazione alle RSU aziendali sul sistema welfare e il supporto informativo ai dipendenti. Il vero e proprio piano di welfare è stato elaborato e avviato all’inizio del 2017.

invito 8 maggio

Questo nuovo progetto di welfare aziendale – dichiara Mauro Bressan, Amministratore Delegato di AMAG SPA - è parte di un processo iniziato nel 2014, volto al miglioramento della qualità del lavoro e di responsabilizzazione dei dipendenti sugli obiettivi aziendali. Un percorso reso possibile da positive relazioni industriali, in accordo con il modello organizzativo adottato dal Gruppo. Fare Welfare significa finalizzare quel benessere organizzativo grazie al quale i dipendenti si sentono risorsa attiva di un gruppo e sono fieri di farne parte”.

L’obiettivo che ci poniamo con questo nuovo sforzo – commenta Stefano De Capitani, Presidente AMAG SPA - è la promozione di un ambiente di lavoro in grado di stimolare la produttività, garantire il benessere organizzativo, migliorare il servizio e la qualità del lavoro, nell’interesse della comunità locale. Una sfida per il management del Gruppo e per i suoi azionisti che, dopo aver risanato il Bilancio, puntano allo sviluppo di tutto il territorio”.

I risultati dei primi mesi di sperimentazione del piano di welfare attuato da AMAG SPA e le azioni future saranno oggetto dell’incontro pubblico che si svolgerà lunedì 8 maggio alle ore 09.30 nella Biblioteca Civica di Alessandria. Relatore d’eccezione sarà Aldo Bonomi, Sociologo, Direttore del Centro Ricerca AASTER. Insieme a lui, oltre al sindaco di Alessandria, interverranno Stefano De Capitani, Presidente AMAG SPA, Mauro Bressan, Amministratore Delegato AMAG SPA e Franco Armosino, Segretario Organizzativo Cgil Alessandria.    Modererà Filippo Di Nardo, Giornalista “Italia Oggi”, esperto di welfare aziendale.