ENERGIA IN ENERGIA. Torna la gara di scienze tra le scuole per produrre energia pulita

3i Group e il Dipartimento di Scienze e Innovazione Tecnologica (DISIT) dell’Università del Piemonte Orientale hanno organizzato, per l’anno scolastico 2018/2019, la seconda edizione del progetto didattico scientifico ‘Energia in Energia’: “Gara di scienze: produrre energia pulita per una città sostenibile, ecologica e sicura per la salute degli abitanti”. Il progetto le cui finalità rientrano tra le tematiche inserite nell’Agenda Globale per lo Sviluppo Sostenibile del 2030 (obiettivo n° 7 “Energia pulita e accessibile” e n° 11 “Città e comunità sostenibili”) ha ottenuto il pieno appoggio dell’Amministrazione Comunale di Alessandria, dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Alessandria e di AMAG Reti Idriche attraverso un accordo di cooperazione.

Partecipano a questa seconda edizione anche l’istituto Tecnico Industriale Statale “A. Volta” con progetti di Alternanza Scuola - Lavoro per attività di peer education e la Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria che ha sostenuto economicamente il progetto. La competizione, rivolta agli alunni delle scuole Primarie e Secondarie di primo grado del territorio, e dedicata al tema dell’energia rinnovabile, consente di sviluppare esperienze in cui la familiarizzazione con il concetto di energia si coniuga efficacemente con la sensibilità ai temi del risparmio energetico, dell’uso efficiente delle risorse e della riqualificazione complessiva dell’ambiente. Il progetto didattico scientifico “Energia in Energia” nell’edizione 2017/2018 ha registrato la straordinaria partecipazione di più di 850 studenti. In questa seconda edizione ha ulteriormente migliorato i numeri della precedente con l’adesione di 12 istituti comprensivi, 19 scuole della provincia, 56 classi per un totale di più di 1100 ragazzi.

Il progetto “Energia in Energia” e la Gara di Scienze nascono dall’idea di riprodurre, in ambiente scolastico, esperimenti e attività dedicate al tema dell’energia rinnovabile, promuovendo la comprensione del mondo circostante e della vita quotidiana seguendo il principio formativo che consente di collegare le conoscenze scientifiche alla cultura della sostenibilità e di sviluppare le diverse competenze degli alunni.

La partecipazione alla competizione è totalmente gratuita e a ciascuna classe iscritta alla competizione 3i group ha consegnato nei giorni scorsi un kit (un modellino di stazione energetica) e le schede informative su alcuni esperimenti ed esempi pratici dai quali insegnanti e alunni possono prendere spunto per sviluppare elaborati, poster, esperimenti o modellini. Sarà possibile ispirarsi ai modelli pratici presentati durante la "Notte dei Ricercatori" oppure essere totalmente innovativi presentando elaborati che, utilizzando fonti naturali e rinnovabili, producano energie non inquinanti come risultato di processi di trasformazione.
Per approfondire l’argomento, durante l’anno scolastico in corso, gli insegnanti, previa autorizzazione del proprio dirigente scolastico, avranno la possibilità di richiedere per le classi aderenti, un incontro di presentazione del progetto che si qualificherà proprio come un laboratorio didattico scientifico con un’esposizione grafica e una dimostrazione pratica del funzionamento di semplici modellini di macchine.

Per i docenti iscritti è stata data, inoltre, la possibilità di partecipare ad un seminario formativo di quattro ore tenuto dal professor Paolo Trivero presso l’Università del Piemonte Orientale, durante il quale verranno fornite tutte le basi necessarie allo sviluppo del progetto in classe e che consentirà di acquisire crediti formativi.
La competizione si concluderà nel mese di maggio 2019 con due eventi pubblici presso l’Università del Piemonte Orientale, durante i quali gli studenti presenteranno i loro elaborati e potranno fornire un’adeguata spiegazione dei lavori di fronte ad una commissione giudicatrice che proclamerà le classi vincitrici valutando il miglior modello realizzato, la miglior presentazione e il miglior studio.

In occasione della proclamazione ci sarà la consegna dei premi, donati da 3i group, da destinare a iniziative di carattere didattico scientifico.


Il Gruppo Amag ha partecipato al Salone della CSR

BressanMartedì 3 e mercoledì  4 ottobre il Gruppo Amag ha partecipato al più importante evento italiano dedicato ai temi della responsabilità sociale d'impresa e dell'innovazione sociale: il Salone della CSR e dell'Innovazione Sociale.
Nella suggestiva cornice dell'Università Bocconi di Milano i rappresentanti del Gruppo sono intervenuti a tre tavole rotonde.

Mauro Bressan, Amministratore Delegato del Gruppo Amag, ha partecipato a un incontro sull'acqua, bene dalla primaria importanza che il Gruppo gestisce attraverso uno dei bacini più vasti d'Italia. L'emergenza idrica degli ultimi mesi, affrontata da Amag con decine di viaggi al giorno di autobotti per portare le riserve d'acqua nelle zone collinari colpite dalla siccità , ha riacceso i riflettori sulla necessità di cercare soluzioni definitive al problema dell'approvvigionamento idrico, superando la dicotomia tra pubblico e privato, e focalizzando invece l'attenzione sull'aspetto dell'efficienza della gestione della risorsa acqua.

Il cambiamento del welfare aziendale è stato oggetto della tavola rotonda a cui ha partecipato Simonetta Zaccara, responsabile del personale del gruppo AMAG.
La sperimentazione sul welfare aziendale è stata avviata lo scorso aprile da tre società  del Gruppo (AMAG Reti Gas, AMAG Reti Idriche e Alegas) e sarà estesa nel prossimo futuro alle altre società  del Gruppo. Il piano consiste nell'adozione di una serie di procedure innovative, pensate per il benessere dei dipendenti e la qualitàdei servizi pubblici. Le aree interessate sono molteplici per rispettare le diverse esigenze: la famiglia, i mutui, la previdenza, la cassa sanitaria, il tempo libero, i fringe benefit.

Rava 3Emanuele Rava, Amministratore Unico AMAG Reti Gas, si è confrontato, infine, sul tema della povertà  energetica, che interessa un numero sempre maggiore di italiani alle prese con la difficoltà  di pagare le bollette di luce e gas.
Evitare accanimenti, ma cercare il dialogo e offrire possibilità  di dilazioni: questa è la politica del Gruppo Amag che con l'aggravarsi della situazione economica, negli ultimi anni, ha messo in campo azioni solidaristiche in collaborazione con enti e istituzioni del territorio. Un esempio è rappresentato dal baratto sociale che offre la possibilità  ai clienti morosi di essere impiegati nella cura del verde pubblico, in carico ad Amag, in cambio dell'impegno a destinare parte dello stipendio al pagamento del proprio debito con l'ente.

"Siamo soddisfatti di aver partecipato al Salone della CSR e di esserci confrontati con interlocutori importanti su temi di fondamentale importanza per il Gruppo - dichiara Mauro Bressan, Amministratore Delegato Gruppo AMAG. È il riconoscimento di un lavoro collettivo che negli anni ha visto istituzioni, dirigenti e collaboratori lavorare insieme per far crescere tanto le società  del gruppo quanto il territorio servito. Dall'innovativo modello di welfare aziendale alla recente gestione della crisi idrica nella nostra provincia, passando per le azioni di sostegno a chi rimane indietro: è quanto chiamiamo "Responsabilità  Sociale in Azione", una serie di azioni che vanno nella direzione della sostenibilità  economica, sociale e ambientale del territorio e delle nostre comunità".

 

 

 


Alessandria e la sfida dell’energia sostenibile. Il 27 e 28 ottobre il capoluogo con il Gruppo Amag aderisce a Climathon

Alessandria, 29 Settembre 2017

Climathon2017_AL_poster_ita_infoAlessandria, per la prima volta, aderirà a Climathon, l’evento mondiale sul cambiamento climatico della durata di ventiquattro ore che si svolgerà contemporaneamente nelle principali città del mondo (Milano, Berlino, New York, ecc) il 27 e il 28 ottobre 2017.       Al suo terzo anno di attività, Climathon è molto cresciuto:  nell'arco di un anno, l’evento si è ampliato da 19 a 59 città, operando in 5 continenti, raccogliendo oltre 2330 idee. Per quel che riguarda l'edizione 2017, a oggi sono più di 200 le città iscritte e l'Italia è il paese con il maggior numero di adesioni. A conferma non solo della rilevanza del tema - gli effetti del cambiamento climatico sulla nostra società - ma anche della centralità delle città nel guidare la transizione verso nuovi modelli e nuove pratiche autenticamente sostenibili e rigenerative.    Ad Alessandria l’evento è organizzato da Proteina, con la partnership di Alegas, Amag Reti Gas e Ream, le società del Gruppo Amag attive nella vendita e distribuzione di luce e gas e nella gestione degli impianti termici residenziali. La manifestazione gode del patrocinio del Comune di Alessandria e del supporto dell'Associazione Cultura e Sviluppo.

La chiamata alessandrina si terrà presso l’Associazione Cultura e Sviluppo in Piazza Fabrizio De Andrè 67. Ci sarà tempo fino al 15 ottobre per iscriversi, attraverso l’apposita piattaforma (https://climathon.climate-kic.org/alessandria) o in alternativa  iscrivendosi all'evento su eventbrite o ancora inviando una mail a collabora@proteina.cc. La partecipazione è gratuita.

Ma cosa succederà durante il Climathon?

L'obiettivo del Climathon è di coinvolgere diversi stakeholder sia pubblici che privati (Università, Scuole, Sindacati, Piccole Medie Imprese, associazioni) nell'affrontare uno dei più rilevanti problemi della nostra società: fare di più con meno. Un obiettivo ambizioso che la tecnologia può aiutarci a conseguire, ma che richiede in ultima analisi l'attivazione di reali processi collaborativi tra i diversi attori del territorio.

Tema del Climathon di Alessandria è l'energia e la sostenibilità nelle aree urbane declinato nella fattispecie in 4 ambiti, le cosiddette challenge, a cui i partecipanti dovranno rispondere:

  • Open Data al servizio dell'energia (come i dati possono influenzare l'erogazione di gas ed energia?)
  • Come rendere smart gli edifici (tecniche di efficientamento di edifici privati e accessibilità dei dati)?
  • Efficientamento energetico rete gas
  • Supportare i cittadini in un utilizzo efficiente e resiliente dell'energia (quali strategie di comunicazione e ingaggio possono aiutare i cittadini a prendere consapevolezza del tema dell'impronta energetica?)

Come funziona un Climathon?

L'evento si svolgerà dalle ore 14 del 27 ottobre alle ore 14 del 28 ottobre.       Durante la ventiquattro ore, una volta registrati, si procederà alla divisione in team, non più di cinque persone per squadra, sulla base di criteri oggettivi che terranno in considerazione le propensioni e le skill delle persone, le aree di interesse e il profilo di ciascun partecipante. Questa fase è importantissima perché favorisce la costituzione di team eterogenei, incoraggiando così il confronto e la discussione per l'emersione di proposte fresche e innovative (nessuno, in altri termini, potrà portarsi l'idea "da casa"). Il resto sarà appunto lasciato alla creatività dei partecipanti che, coadiuvati da tutor dedicati, lavoreranno sfidandosi per costruire la proposta più innovativa, coraggiosa e visionaria per il presente e il futuro della nostra comunità. Una giuria composta da rappresentanti di Alegas, Amag Reti Gas, Ream e Comune di Alessandria valuterà le idee emerse e decreterà quella vincente, che si aggiudicherà un premio in denaro del valore di 1000 euro, messo a disposizione dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria.
Abbiamo aderito con entusiasmo alla proposta del Climathon perché crediamo nel valore della condivisione di saperi e idee al servizio dell’ambiente  - dichiara Andrea Biancato, Amministratore Unico di AlegasSono certo che da questa ventiquattro ore emergeranno progetti innovativi, che potrebbero rivelarsi appetibili anche per il nostro Gruppo e, perché no, trovare proprio in Amag una reale applicazione".

L’innovazione è la risposta alle richieste sempre più pressanti di idee di sviluppo sostenibile, secondo Emanuele Rava, Amministratore Unico di Amag Reti Gas, che sottolinea come “Amag Reti Gas abbia investito negli ultimi anni in sistemi green e stia compiendo una vera rivoluzione sulle reti del gas, per sostituire le tubazioni obsolete e permettere un utilizzo più razionale delle fonti energetiche”.

Per Luca Davini, Amministratore Delegato Ream, ogni azienda deve fare la sua parte per contribuire alle sfide della sostenibilità.      “Ream non si è sottratta alle sue responsabilità: negli ultimi dieci anni siamo riusciti a convertire gli impianti da olio combustibile e gasolio a gas metano. Oggi, dopo aver cambiato 500 impianti, Alessandria si può definire una città verde. Il prossimo passo consisterà nell’accompagnare i cittadini verso la riconversione green e smart delle proprie abitazioni”.

Alcune informazioni pratiche su Climathon

La partecipazione a Climathon è personale.       Durante la ventiquattro ore ai partecipanti saranno assicurati cibo e bevande e anche uno spazio per riposare. Ciascun partecipante potrà portare con sé smartphone e/o pc portatile.             Nel corso dell'iniziativa verranno erogate pillole formative per coadiuvare i partecipanti nella presentazione dei loro progetti.